Meta presenta Horizon OS. Spoiler: il prossimo visore VR compatibile anche con Xbox?

In un recente reel su Instagram, Mark Zuckerberg ha annunciato la collaborazione con Lenovo, Asus ROG e Xbox.

meta quest xbox

È il gran visir di Facebook in persona a spiegare le novità che verranno introdotte col prossimo sistema operativo che verrà integrato – di base – all’interno dei visori VR/AR di casa Meta. In un reel Instagram, Mark Zuckerberg ha illustrato il progetto Meta Horizon OS e quali siano i piani per l’immediato futuro della sua azienda. Piani che, c’è lo spoiler, comprendono anche Xbox.

Meta Horizon OS: un sistema operativo aperto e compatibile con tanti dispositivi

Zuckerberg ha illustrato l’idea del nuovo sistema operativo e lo ha descritto come un mondo ‘più aperto‘ rispetto a quello offerto da Apple. Il patron dei social non risparmia – di nuovo – qualche frecciatina all’indirizzo di Cupertino. Era già successo dopo il lancio di Vision Pro, il caschetto marchiato con la mela morsicata. “Ottimo” dice, “ma è un sistema chiuso”.

Horizon OS, invece, il sistema operativo di ultima generazione che verrà integrato sui dispositivi prodotti dalla sua azienda, è fondato sulla adattabilità a una serie di situazioni diverse. Per avvalorare queste parole, Zuckerberg svela di avere collaborato negli ultimi anni con aziende del calibro di Asus ROG, Lenovo e… Xbox!

Ad ascoltare bene le parole del video – che trovate sotto – è possibile farsi l’idea che i prossimi Quest (i caschetti VR/AR prodotti da Meta), possano rappresentare una ‘risposta ufficiale’ di Redmond ai PS VR2 prodotti da Sony per PlayStation 5. Sarò così davvero? Al momento manca un annuncio ufficiale dalle parti di Microsoft. Non è da escludere che qualche parola arrivi da Phil Spencer o Sarah Bond nelle prossime ore o, al massimo, nei prossimi giorni. Noi aspettiamo fiduciosi.

D’altronde, non si tratterebbe mica della prima volta. Già a fine 2023, Microsoft ha portato sui dispositivi Quest il suo Game Pass grazie all’integrazione di xCloud. La possibilità di accedere a quei contenuti attraverso i visori è ribadita ancora una volta da Zuckerberg nel filmato.

FONTEMark Zuckerberg