È ufficialmente iniziata la guerra alle notizie false su Facebook. Da poche ore, almeno negli USA, è attivo il nuovo algoritmo che tiene conto delle segnalazioni riguardanti le notizie false e le bolla con un’apposito avviso.
La prima fake news bollata non poteva che non riguardare il neo-presidente degli USA, Donald Trump. La notizia è stata scritta dal The Seattle Tribune, una sorta di Lercio americano.
Per chi conosce il sito in questione o ne abbia visitato la home page, sa che si tratta di un sito di burle e satira politica. Accedendo al sito è anche presente un apposito disclaimer che spiega si tratta di notizie inventate o satiriche, ma a un utente meno avveduto o i condivisori compulsivi fanno si che certe notizie si diffondano come verità.Come avete potuto notare nell’immagine allegata, sotto la notizia appare un bollino rosso di avviso e la scritta “Disputed“ che significa “Contestato\a” seguita dagli autori della contestazione.
Anche in Italia il problema delle fake news è particolarmente diffuso. La situazione è tale che sono nati numerosi siti di fact checking, come Butac e Bufale.net. Anche il sito Wired ha realizzato una sezione dedicata alle bufale scientifiche e informatiche.
Fonte: Rai News