Dopo aver visitato la tranquilla e soleggiata isola di Far Harbor, Bethesda torna con un nuovo DLC per Fallout 4 per tutte le piattaforme: Contraptions Workshop.
Con questo nuovo contenuto a pagamento (4,99 euro), il team di sviluppatori aggiunge una nuova e sostanziosa carrellata di oggetti al già nutrito comparto sandbox del titolo, similmente a quanto si era visto con Wastedland Workshop; a differenza di quest’ultimo però, Contraptions Workshop dedica la quasi totalità delle sue aggiunte alla “produzione di massa”.
Tutte le aggiunte di Contraptions Workshop non incrementano in alcun modo la longevità del gioco.
Nuove componenti elettroniche e meccaniche vanno a migliorare le possibilità architettoniche di ogni giocatore, concedendo la facoltà di creare vere e proprie fabbriche in miniatura, dotate di nastri trasportatori e macchinari in grado di tramutare semplici componenti in prodotti più complessi come armature, armi, munizioni e molto altro. Quello che però risulta più evidente è che la reale necessità di tali aggiunte è molto scarsa ed è semplicemente atta a espandere, di poco, l’editor degli insediamenti. In tal proposito, tra le novità sono presenti anche nuovi edifici prefabbricati, come anche scale metalliche e ascensori, utili sopratutto per facilitare la costruzioni di costruzioni verticali più elaborate e in maniera più veloce, senza stare troppo a impazzire con l’incastro in stile Lego di più componenti.
Anche dal punto di vista “estetico” in nuovo DLC introduce alcuni interessanti, e richieste da tempo dalla community, accessori di mobilio dedicati al miglioramento qualitativo delle proprie dimore. Abbiamo ora a disposizione rastrelliere per armi e armature, teche e simili, in grado di soddisfare anche il collezionista più pretenzioso, così che possano essere creati dei musei espositivi o aree adibite alla conservazione di tutto ciò che riteniamo più importante.
Si poteva fare di più per un contenuto a pagamento.
Infine, anche la fetta di utenza più goliardica e “villain” è stata soddisfatta grazie all’aggiunta della gogna, strumento che in poche ore è diventato uno dei più utilizzati nel web per maltrattare il povero Preston Garvey che, previa assegnazione, sarà ben disposto a farsi umiliare pubblicamente e scontare così un po’ la sua colpevolezza di essere un incredibile fastidio ambulante… ti sta bene Preston!
Sostanzialmente, tutte le aggiunte di Contraptions Workshop non incrementano in alcun modo la longevità del gioco, andando semplicemente ad aumentare gli oggetti a disposizione in fase di costruzione. A differenza di altri DLC, come i più interessanti Far Harbor e Automatron, le migliorie sono decisamente limitate e tutto sommato superflue se teniamo conto delle sempre più intraprendenti creazioni della community messe a disposizione, gratuitamente, nel Workshop o su altri siti attraverso le mod. Al momento non ci resta che attendere speranzosi l’arrivo dei già annunciati Valt-Tech Workshop e Nuka-World, sicuramente più originali e in grado di aggiungere qualcosa che, forse, potrebbe valere la pena pagare pur di ottenere e che meglio possa rappresentare il sudore della fronte degli sviluppatori, decisamente non stressati dalla creazione di Contraptions Workshop. Si poteva fare di più per un contenuto a pagamento.
