Fanatec, il colosso del sim-racing presenta istanza per insolvenza. Il supporto clienti non cesserà, almeno per ora

Fanatec BMW M4 GT3 wheel

Continua il brutto periodo per Fanatec, azienda veterana del simracing nonché una delle più importanti e innovative nel settore, nota per aver portato sulla fascia consumer diverse soluzioni altrimenti riservate a una piccola nicchia, come i volanti Direct Drive oppure i freni con cella di carico. Tante innovazioni, con annesse sponsorizzazioni (tra cui Gran Turismo e, soprattutto, quella con SRO e di conseguenza Assetto Corsa Competizione), che non sono però state ripagate dal punto di vista economica, con Endor AG che ora si trova costretta a dichiarare insolvenza.

Fanatec: il CEO confida in una ristrutturazione efficace e un ritorno a un modello sostenibile e redditizio

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95 milioni di debiti sono stati accumulati negli ultimi anni, complice una gestione dell’azienda non proprio lungimirante da parte dell’ex-CEO e fondatore Thomas Jackermeier, licenziato e poi sostituito da Andres Ruff. L’azienda, allo stato attuale, si trova in passività per 95 milioni di dollari, di cui 70 milioni di euro in debito bancario. Andate a monte anche la trattativa con Corsair, almeno per il momento.

“Endor AG ha presentato oggi una domanda al tribunale distrettuale di Landshut per l’apertura di una procedura di insolvenza per sovraindebitamento e insolvenza. Le società estere di Endor AG non sono interessante alla richiesta. Il tentativo di ristrutturare Endor AG, in conformità con la legge tedesca sulla stabilizzazione e ristrutturazione aziendale (StaRUG) ha fallito. La ragione è stata la richiesta dall’ex amministratore delegato e dai maggiori azionisti di convocare un’assemblea generale straordinaria per impedire la riorganizzazione ai sensi della StaRUG senza presentare uno scenario alternativo valido.

“Allo stesso tempo, negoziazioni con i maggiori azionisti su una riorganizzazione finanziaria, coinvolgendo tutti gli azionisti, è stata presa nelle recenti settimane. comunque, queste negoziazioni sono dovute essere interrotte a causa di richieste irrealistiche. L’investitore strategico Corsair ha poi deciso di non effettuare ulteriori pagamenti dal finanziamento ponte, poiché le continue interruzioni hanno reso impossibile una riorganizzazione nell’ambito dello StaRUG. Anche le banche finanziatrici hanno rifiutato ulteriori finanziamenti a causa del sovraindebitamento”.

“Il Consiglio di Amministrazione si rammarica che non sia stato possiible concludere le trattative con l’investitore strategico Corsair, ormai già in fase avanzata. Nell’ambito della procedura d’insolvenza viene ora avviato un ulteriore processo aperto per il salvataggio dell’azienda, con l’obiettivo di riorganizzare l’azienda e garantire la sede e i posti di lavoro di Landshut.

“Il consiglio di amministrazione è fiducioso che l’azienda verrà rilevata da un investitore nel corso della procedura d’insolvenza; allo stesso tempo, il consiglio di Amministrazione presume che Corsair sia ancora interessata ad acquisire Endor AG. Endor AG continuerà le sue attività commerciali durante la procedura d’insolvenza: Le vendite e i servizi di garnazia continueranno senza limitazioni e i clienti coninueranno a ricevere aggiornamenti dei driver e dei software”.

La situazione in cui naviga Endor AG, e di conseguenza Fanatec, non è dunque delle migliori. C’è la concreta possibilità che l’azienda possa rischiare la bancarotta. Al tempo stesso, in Endor AG ripongono ancora fiducia nell’interesse di Corsair. Lo stesso Andres Ruff, attuale CEO di Endor, ha tenuto a voler rassicurare i possessori di periferiche Fanatec, garantendo un supporto costante, il funzionamento dei servizi di garanzia e riponendo totale fiducia in una rinascita economica della compagnia tedesca.

“Desideriamo ringraziare i nostri clienti, dipendenti e partner commerciali per la fiducia e il sostegno che ci hanno accordato negli ultimi mesi. Nell’ambito della procedura di insolvenza, continueremo la ristrutturazione e lavoreremo a pieno ritmo per riorganizzare l’azienda. Siamo fiduciosi che usciremo rafforzati da questa situazione e torneremo a un percorso di crescita sostenibile e redditizio”, ha dichiarato Andres Ruff.

Fonte: Endor AG