Far Cry 6 è appena arrivato sugli scaffali dei negozi, su piattaforme nuove e vecchie. Come vi abbiamo descritto nella nostra recensione di Far Cry 6, parliamo di un gioco vasto, folle, pieno di stile e con dei personaggi indimenticabili. Tra i vari minigiochi, quello che sicuramente ha fatto più discutere è però quello del combattimento tra galli. Come era facilmente prevedibile, sono già tante le voci che si sono aizzate contro questo peculiare ‘passatempo’.
La discussione della violenza sugli animali è effettivamente completta e stratificata. Per quanto sia giusto far notare che c’è molta più violenza su persone vere e proprie, soprattutto in giochi come questo, è altrettanto vero che la lotta tra galli è resa in maniera così spettacolare e comica che perde ogni parvenza di denuncia. Al contrario: ci piazza davanti a una selezione dei galli (un roster: capita la battuta?) e ci butta nell’arena con inquadratura laterale stile Tekken. Il suo obiettivo non è certamente quello di sensibilizzare verso una piaga che esiste e va debellata, ma generare la più grande ilarità possibile tramite un cambio di gameplay assolutamente inaspettato.
No, non è colpa di Far Cry 6. Il videogioco è finzione e, se vogliamo essere precisi, anche nel mondo reale la lotta tra galli è molto diffusa in territorio cubano. L’introduzione del minigioco è quindi azzeccata, ma allo stesso tempo è difficile dare contro ai più sensibili. C’è chi lo trova di cattivo gusto, e anche quella campana ha senso di essere ascoltata. Alicia Aguayo, Senior Manager della PETA, ha attaccato ufficialmente Ubisoft e ha chiesto la rimozione del minigioco dal Far Cry 6. Era solo questione di tempo, e lo sapevamo tutti.
Come dicevamo, a Cuba il combattimento tra galli è quasi folklore. Anzi, è addirittura legale. Anche la community è effettivamente divisa sulla questione: c’è chi prende il tutto con leggerezza (del resto, nessun vero animale è stato maltrattato durante la creazione del gioco) e chi invece crede che una violenza simile non vada mai rappresentata in maniera così comica.
“Trasformare uno sport orribile e sanguinolento come il combattimento tra galli in un match stile Mortal Kombat è tutt’altro che innovazione, considerato come la società moderna sia contro gli animali che lottano fino alla morte. I galli utilizzati in queste battaglie sono equipaggiati con speroni affilati, progettati per lacerare carne e ossa nell’avversario, e causando ferite gravissime e morti in agonia. PETA Latino chiede immediatamente a Ubisoft di rimpiazzare questo disgustoso minigioco con uno che non idolatri la crudeltà“, leggiamo nel commento ufficiale.
Non sappiamo come andrà a finire e, visti i precedenti, è difficile effettivamente che Ubisoft ascolti alcuna richiesta. Nel frattempo, se vi chiedete come giri il gioco su ogni piattaforma, qui c’è una comparativa tecnica tra Far Cry 6 su PC, Xbox Series X e PlayStation 5. Allo stesso tempo, voci dicono che Far Cry 7 potrebbe diventare un capitolo più incentrato sull’online (cooperativo o competitivo, non possiamo saperlo) rispetto ai suoi predecessori.
Fonte: GameRant