Final Fantasy 16: nuovi dettagli su personaggi e trama. Gli autori: “ispirati anche da The Witcher e Game of Thrones”

Final Fantasy 16

Manca sempre meno tempo all’arrivo di Final Fantasy 16, nuovo capitolo della fantasia finale atteso da moltissimi giocatori. Nonostante l’attesa sia sempre minore i dettagli condivisi da Square Enix sul suo nuovo progetto sono ancora pochi e i trailer pubblicati sino ad ora non hanno rivelato molto del sedicesimo capitolo della saga. Grazie ad IGN è stato però possibile conoscere qualche nuovo dettaglio sul gioco.

Nel corso di un’intervista con il game director Hiroshi Takai, con il direttore della localizzazione Michael-Christopher Koji Fox, con il direttore creativo Kazutoyo Maehiro e con il produttore Naoki Yoshida sono stati infatti condivisi nuovi interessanti dettagli su personaggi, lore e mondo di gioco.

Tanto per cominciare Hiroshi Takai ha spiegato che in Final Fantasy 16 i cristalli saranno simili a quelli visti in precedenza nella saga. Questi sono una cristallizzazione dell’etere, fonte di tutta la magia. In questo nuovo capitolo la popolazione va alla ricerca di questi cristalli con lo scopo di sfruttarli come risorse preziose. Non solo, nel sedicesimo capitolo di questa longeva saga i cristalli saranno trattati come una parte vitale, ma anche familiare, della vita della gente.

Le nazioni di Valisthea si sono impegnate in grandi guerre per ottenere il controllo di questi cristalli, qualcosa che si ricollega molto profondamente alla storia che vogliamo raccontare nel gioco, quindi spero che i fan siano curiosi di scoprire di più. Anche se i cristalli potrebbero anche avere un altro importante significato“.

In seguito Takai si prende un momento per raccontare il motivo che ha spinto il team di sviluppo a realizzare un titolo molto più cupo e violento. “Nelle fasi iniziali dello sviluppo, abbiamo deciso che non avremmo raccontato una storia di formazione. Le nostre considerazioni si sono soffermate sull’età dei giocatori che dovrebbero far parte del nostro pubblico di riferimento, ma anche sul fatto che avremmo avuto maggiori possibilità espressive, di ritrarre le cose e raccontarle come volevamo. Dici che il gioco è più “violento” ma il nostro obiettivo era avere un approccio più realistico e naturale”

Kazuto Maehiro racconta invece qualche nuovo dettaglio sugli Eikon, le evocazioni di Final Fantasy 16. “Diversamente dalle evocazioni degli altri capitoli, non sono presenti in grandissimi numeri e non ci sono Eikon nascosti che compaiono a sorpresa. Questo è perché la storia si focalizza su di loro. La scelta di non inserire Eikon segreti o di non averne tantissimi significa che possiamo esplorare ognuno di loro più a fondo“.

Successivamente Maehiro racconta qualcosa in più sul protagonista di questa nuova avventura, Clive. “Clive, il protagonista, è un personaggio avvolto da un’atmosfera piuttosto oscura, visto che ha giurato di vendicarsi. Dion, di contro, è stato creato per essere una sorta di riflesso più luminoso, realizzato nell’immagine tradizionale del bel principe. È praticamente un Superman, ha il potere di un Eikon, è di bell’aspetto ed è abile sia nelle arti marziali, sia in quelle intellettuali”. Maehiro spiega però che non ogni aspetto del passato di Clive è roseo come può sembrare. Per quanto riguarda invece il personaggio di Barnabas Maehiro racconta che è stato ideato seguendo l’idea di un re ammantato nel mistero

Michael-Christopher Koji Fox spende invece due parole sui possibili paragoni tra il nuovo Final Fantasy e altri mondi fantasy molto popolari. In particolare il direttore della localizzazione si concentra su The Witcher e Il Trono di Spade. “Sono due serie molto conosciute. Immagino sia difficile oggi realizzare un gioco high fantasy senza che qualcuno faccia confronti con Il trono di spade e The Witcher. E per quanto stiamo cercando di realizzare qualcosa che speriamo possa reggersi sulle sue gambe, la verità è che ci sono molti fan de Il trono di spade fra gli sviluppatori e quindi ci sono senz’altro alcune similitudini in termini di temi trattati o di design dei personaggi. In generale però, queste similitudini non sono troppo marcate“.

Insomma, pian piano il mondo di questo attesissimo gioco sta prendendo forma. Ma ora diteci, state aspettando Final Fantasy 16? Fatecelo sapere lasciando un commento qui sotto.

Fonte: IGN