Sembra che la presenza esclusiva di Final Fantasy 16 su PlayStation 5 non sia da ricondurre semplicemente a un’apertura del portafoglio da parte di Sony. Stando a Square Enix, infatti, i due colossi giapponesi hanno proprio collaborato allo sviluppo del gioco.
Come ormai saprete, Final Fantasy 16 ha un’esclusività di sei mesi rispetto a PC, mentre dell’arrivo su Xbox sappiamo meno di zero. A questo punto, viste le nuove dichiarazioni, il punto di vista sulla questione potrebbe cambiare definitivamente. Sony avrebbe infatti aiutato Square Enix durante tutto lo sviluppo dell’attesissimo JRPG, sia nel marketing che nel supporto tecnologico. Una situazione simile a quella vista con Bloodborne, se vogliamo.
“Dal nostro punto di vista, il supporto tecnico che riceviamo da una hardware house è un fattore importante, quando decidiamo con chi siglare contratti in esclusiva“, ha infatti spiegato Naoki Yoshida, producer del gioco. “Per un po’ abbiamo lavorato a stretto contatto con gli ingegneri Sony, che conoscono l’hardware in ogni suo aspetto, oltre ad aver ricevuto un grosso supporto per ottimizzare FF16 molto più di come avremmo potuto fare da soli”.
Il director ha poi aggiunto che sviluppare per una singola piattaforma ha aiutato Square a sfruttare tutta la potenza di PlayStation 5, con un Final Fantasy 16 che sembra già alla pari di alcuni blockbuster first party, graficamente parlando.
Vi ricordiamo come Final Fantasy 16 sia atteso per il prossimo 22 giugno, con una demo prevista un paio di settimane prima del suo arrivo sugli scaffali. La storia del gioco, a questo giro, sembra essere un elemento fondamentale per la riuscita dell’esperienza, con la promessa di addirittura 11 ore di filmati.
Fonte: Pushsquare