Final Fantasy 7 Rebirth ha riscontrato un gran successo perchè è stato sviluppato esclusivamente per PlayStation 5 (qui la nostra recensione). A svelarlo è stato il produttore del franchise di Square Enix, Yoshinori Kitase, che in una recente intervista ha parlato di alcuni aspetti piuttosto interessanti del nuovo kolossal GDR.
Ai microfoni del quotidiano statunitense Washington Post, Yoshinori Kitase ha sottolineato che il gioco avrebbe potuto non avere così tanto successo: “Se non fosse stato su un’unica piattaforma, la mappa del mondo non sarebbe stata perfetta e il design del gioco avrebbe dovuto regredire in modo significativo“.
Il producer di Final Fantasy 7 Rebirth ha spiegato come “Il lungo sviluppo esclusivo abbia reso la vita più facile al team per concentrarsi sulla costruzione di un mondo con geografia diversificata, aree interne ed esterne popolate di attività, personaggi amichevoli e ostili, il tutto rappresentato senza interruzioni nella ‘schermata di caricamento‘”. Infine, sulla decisione di lanciare il gioco solo su PS5: “Questa scelta ha evitato al team di svolgere compiti troppo laboriosi e dispendiosi, soprattutto in termini di tempo. Non abbiamo dovuto riqualificare il personale e siamo riusciti a trasferire tutte le mansioni richieste, non ci sono state perdite di tempo o intoppi”.
Pochi giorni prima dell’uscita, la critica aveva già promosso il lavoro svolto dal team di sviluppatori riguardo a Final Fantasy 7 Rebirth. Se ancora non lo sapevate, per poter installare il gioco serviranno circa 150GB di spazio libero su PS5. Il tutto senza tener conto dello spazio necessario per scaricare eventuali patch e futuri DLC o espansioni.
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Fonte: Washington Post