La (ex) ‘regina delle televendite’, poi condannata in via definitiva insieme a figlia e collaboratori per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, annunciata come ospite del Firenze Comics il 7 e l’8 settembre. Sulle sponde dell’Arno, ma anche altrove in Italia, la notizia che Wanna Marchi sarebbe stata presente alla manifestazione suscita clamore, ma soprattutto indignazione.
E non ospite qualunque: Ospite d’Onore, riporta la grafica eliminata poche ore dopo la sua pubblicazione. Troppo tardi comunque, gli screen stanno già facendo il giro del web. I commenti sotto il post originale e le ricondivisioni carichi tutti di critiche hanno convinto gli organizzatori a fare un disperato dietrofront: “Scusate abbiamo scherzato siamo toscani si ruzza” scrive la pagina quando oramai la frittata e fatta.
I fan però non ci credono e sotto al nuovo post i commenti dei dubbiosi si moltiplicano. “Il personaggio è stato avvisato, così come l’agenzia che ne gestisce l’immagine, vero?” si chiede Lorenzo. “Che pena, facciamo finta che crediamo fosse uno scherzo” chiosa caustico Matteo. Il commento di David è però quello che più di tutti getta dubbi sulla situazione. L’utente riporta quella che, presumibilmente, è una risposta inviata dagli organizzatori a una sua domanda posta in privato: “Ciao e grazie del messaggio. La scelta degli ospiti è sempre discussa e controversa. Se il suo docufilm è stato il più visto del 2023 credo che un motivo ci sia… E comunque fin dalla prima edizione abbiamo aperto ad approfondimenti sulla cultura pop anni 80 e 90… Quindi la sua presenza è perfettamente in linea con il nostro modo di gestire l’evento. Capisco che un personaggio possa piacere o meno comunque. Buona serata”. Il messaggio così riportato lascerebbe supporre una scelta consapevole e ponderata da parte di Firenze Comics.
Il docufilm cui viene fatto riferimento è, ovviamente, quello prodotto da Netflix lo scorso anno e di cui vi avevamo già accennato. Quello di Wanna Marchi, d’altronde, non è il primo nome da ‘outsider’ poi utilizzato per attrarre gente agli eventi e alle fiere del Comics. Solo quest’anno, ad esempio, Rocco Siffredi è stato ospite ad Ancona, a Catania, a Milano e a Udine (la fiera di febbraio al centro di altre proteste, a proposito). Rocco, ‘portabandiera’ italiano nel mondo dell’hard bazzica eventi simili già da diversi anni. Nel 2022 suscitò clamore la convocazione a Etna Comics della collega Danika Mori. Altri esempi sono comunque comuni.
Insomma, la presenza di personaggi più o meno estranei al mondo del comics, dei videogames, manga e affini è oramai la norma per eventi di questo tipo, sempre più numerosi sul territorio e sempre più desiderosi di sgomitare per accapparrarsi pubblico e attenzione mediatica. In quest’ottica, invitare personaggi “famosi – anche – sul web” è una tattica condivisbile o meno. Condivisibili sono anche le perplessità di chi, comunque, ha voluto ricordare a Firenze Comics le condanne che hanno gravato sulle spalle di Marchi.