Frank Miller a Lucca Comics è il Maestro del Fumetto 2023. Per lui uno dei premi Yellow Kid

È uno dei fumettisti più famosi e apprezzati degli ultimi decenni.

frank miller yellow kid maestro del fumetto lucca comics and games 2023 il ritorno del cavaliere oscuro

Ha collaborato con Marvel, DC e non solo: Frank Miller di tutto ha bisogno tranne che di presentazioni per gli appassionati delle storie illustrate e delle graphic novel. L’autore di alcune delle più apprezzate storie di Daredevil, Superman, Batman degli ultimi decenni è stato a Lucca in occasione dei consueti Award. Ad attenderlo l’edizione 2023 dello Yellow Kid: Maestro del Fumetto Award. Nel corso della cerimonia, presentato in anteprima anche un autoritratto che verrà esposto nella Galleria degli Uffizi a Firenze.

Frank Miller, classe 1957, è a oggi considerato uno dei più importanti e influenti fumettisti americani. Il suo esordio tra i nomi importanti avviene in Marvel con una storia in due parti su The Amazing Spider-Man. Successivamente, per la collana Daredevil, sceneggia Devil: Rinascita (disegni di David Mazzucchelli). Ma è in DC che Frank Miller firma alcune delle sue opere più famose legate, in particolare, a Batman. Detective Comics, infatti, aveva chiamato lui (e Mazzucchelli) con l’intento di risollevare le sorti del giustiziere di Gotham. Per DC, Miller realizza prima Batman: Anno Uno e poi la più famosa Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro. Sempre sullo stesso soggetto tornerà più volte nel corso degli anni, fino al 2016. A 30 anni di distanza dal suo lavoro più famoso, Miller conclude le vicende del suo Bruce Wayne con Il ritorno del Cavaliere Oscuro – L’ultima crociata.

Ma l’autore è famoso anche per aver prestato la sua penna – e la sua fantasia – al mondo del cinema. A lui, ad esempio, dobbiamo le sceneggiature di Robocop 2 e 3. Hollywood è però in ‘debito’ con Miller anche per Sin City (regia di Robert Rodriguez) e, soprattutto, 300 (Zack Snyder). Entrambe le pellicole sono ispirate alle omonime graphic novel realizzate dal fumettista anni prima.

Nel corso della stessa manifestazione, lo ricordiamo, Assassin’s Creed è stato incoronato miglior progetto crossmediale e gli è stato conferito il Joe Dever Award. La serie Ubisoft ha avuto 16 anni per espandersi anche fuori dal mondo console.

FONTELucca Comics and Games