Ghost Recon Breakpoint: Ubisoft, stop al supporto al gioco. Si continua con gli NFT nonostante le critiche

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Ubisoft ha deciso di interrompere la pubblicazione di nuovi contenuti su Ghost Recon Breakpoint. Il titolo, uscito a metà 2019, venne subito molto criticato per una presenza eccessiva di microtransazioni. Ubisoft lo ha utilizzato come banco di prova per i contenuti NFT da pubblicare su Quartz, piattaforma proprietaria dedicata proprio ai Non Fungible Tokens.

Con un post twitter apparso sul profilo ufficiale dedicato alla serie, la compagnia francese ha lasciato intendere che da questo momento non verranno più pubblicati contenuti relativi al titolo. Ghost Recon Breakpoint non riceverà update. Nessuna altra patch, nessuna nuova modalità. I server continueranno a funzionare – non si sa bene quanto a lungo – e la modalità single player sarà ancora disponibile. Interrotta, contestualmente, la vendita di NFT ispirata al videogioco.

Ciò non significa, però, che Ubisoft ci abbia ripensato del tutto. Secondo VGC, infatti, pare che i piani alti della software house abbiano deciso di continuare a percorrere quella strada. Questo nonostante le dure critiche ricevute da parte di fan e appassionati. Già in gennaio, il dirigente Nicolas Pouard aveva affermato che in Ubisoft ci si aspettassero critiche da parte di una fetta della community. Questo, comunque, non è bastato a far desistere la compagnia dal proseguire per la loro strada. “credo che i videogiocatori non capiscano realmente cosa un mercato secondario digitale possa offrire loro” ha detto Pouard.

Con l’ultimo statement, Ubisoft ha ringraziato i videogiocatori che hanno dato fiducia alla piattaforma Quartz acquistando NFT di Ghost Recon Breakpoint.

Cosa ne pensate?

Fonte: VGCKotakuTwitter