
A cinquant’anni dal suo debutto, Goldrake torna finalmente in TV in una versione completamente restaurata. L’anime, conosciuto anche come UFO Robot Grendizer, rappresenta uno dei pilastri dell’animazione giapponese, nonché una delle prime serie robotiche a conquistare il pubblico italiano negli anni ’70 e ’80.
L’annuncio segna un momento storico per i fan: la nuova edizione restaurata permetterà infatti di rivivere le avventure di Actarus, Alcor e del leggendario Goldrake con una qualità visiva mai vista prima. La serie sarà trasmessa nuovamente in televisione, riportando sul piccolo schermo un simbolo della cultura pop che ha segnato un’intera generazione.
Potrete vederlo a partire dall’8 settembre 2025 su RAI 2 che trasmetterà UFO Robot Goldrake dal lunedi al venerdi, alle 8:00 del mattino, e con due episodi ogni sabato e domenica!
Goldrake e il successo in Italia
In Italia, Goldrake fu trasmesso per la prima volta nel 1978 e si impose immediatamente come fenomeno di costume. Le sue battaglie spaziali, unite a temi profondi come l’amicizia, la giustizia e la lotta contro il male, conquistarono bambini e ragazzi, generando un impatto che si avverte ancora oggi. La serie aprì la strada ad altri anime robotici come Mazinga e Jeeg Robot d’Acciaio, consolidando un legame speciale tra il pubblico italiano e l’animazione giapponese.
Il ritorno in versione restaurata non è soltanto un omaggio ai fan storici, ma anche un’occasione per avvicinare le nuove generazioni a un’opera che ha fatto scuola.
Un restauro per celebrare 50 anni di storia
Il progetto di restauro è stato pensato per celebrare i 50 anni dalla prima messa in onda in Giappone, avvenuta nel 1975, e mira a restituire alla serie tutta la sua forza visiva. Le immagini saranno più nitide, i colori più vividi e la qualità generale dell’opera si avvicinerà agli standard moderni, senza però snaturare lo stile originale.
Per chi ha vissuto l’epoca d’oro di Goldrake, si tratta di un ritorno al passato intriso di nostalgia. Per i più giovani, sarà invece l’occasione di scoprire per la prima volta un anime che ha segnato la storia della TV.










