I Grammy Awards sono l’equivalente degli Oscar per il campo musicale, e nel tempo sono stati molti i compositori, musicisti e band che si sono dati battaglia nel corso dell’anno per accaparrarsi la tanto ambita statuetta a forma di grammofono. Come per gli Oscar, anche i Grammy Awards sono suddivisi in varie categorie, che vanno ovviamente a premiare i migliori di ognuna. Quest’anno sopraggiunge la novità, infatti per la prima volta anche le colonne sonore dei videogiochi o comunque di media d’intrattenimento avranno la loro categoria. Assassin’s Creed Valhalla, Marvel’s Guardian of the Galaxy, Call of Duty Vanguard, e Alien Fireteam Elite sono solo alcuni dei nomi candidati quest’anno.
Particolare la scelta di candidare la colonna sonora, dal sapore anni ’80, di Marvel’s Guardian of the Galaxy. Il gioco sviluppato da Square Enix ed Eidos nel 2021, ha saputo ricamarsi addosso tante buone recensioni da parte della critica che l’ha eletto uno dei migliori titoli del panorama Marvel, ed in particolare dedicato a Starlord e soci mai realizzato.
- Aliens: Fireteam Elite (Austin Wintory)
- Assassin’s Creed Valhalla: Dawn Of Ragnarok (Stephanie Economou)
- Call Of Duty: Vanguard (Bear McCreary)
- Marvel’s Guardians Of The Galaxy (Richard Jacques)
- Old World (Christopher Tin)
Sicuramente ciò è un forte segno che i media videoludici stanno pian piano iniziando ad assumere sempre più credibilità e importanza all’interno della società, tanto da essere ritenuti degni di premi artistici anche al di fuori delle normali manifestazioni a loro esclusive, come i TGA che ci attendono l’8 dicembre 2022, e dove sarà ci sarà una spietata battaglia per il titolo di GOTY 2022, tra mostri sacri che nel corso dell’anno hanno deliziato i nostri occhi e la nostra fantasia.
La notte dei Grammy Awards ci attende il 5 marzo 2023, e solo allora sapremo quale sarà la colonna sonora del primo videogioco nella storia di questa manifestazione a portarsi a casa la tanto ambita statuetta. Noi non vediamo l’ora di potervelo raccontare.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.