Pochi giorni fa si è verificato uno dei leak più grossi della storia videoludica. Diverso materiale di Grand Theft Auto 6, nonché parte dei codici sorgente di GTA 6 e GTA 5, è finita in rete generando da una parte hype per il progetto, da una dispiacere per aver visto Rockstar Games passare le pene dell’inferno e, infine, un’ultima parte che non sa distinguere le varie fasi di sviluppo di un gioco, iniziando già a sentenziare su build vecchie diversi mesi, se non anni. Tra questi c’è un utente che, però, è stato zittito da sviluppatori professionisti con fatti e logica.
L’utente in questione, con fare saccente, ha spiegato che il comparto grafico di GTA 6 non sarebbe cambiato rispetto ai filmati mostrati. “Se solo sapeste come funziona lo sviluppo di un videogioco, sapreste che la grafica è una delle prime cose ad essere completata. Questo gioco è in sviluppo da quattro anni. Quello che vedete sarà esattamente quello che otterrete. Il prossimo anno sarà dedicato solo al rifinire il codice e al debugging. Questo gioco sembra uno schifo”.
Il Tweet in questione ha generato non poche polemiche, con diversi utenti che hanno smentito quanto detto dall’utente. A questi si sono poi uniti diversi sviluppatori professionisti che hanno letteralmente zittito con fatti e logica l’utente in questione, il quale probabilmente ha cancellato il Tweet dopo le risposte. Tra gli sviluppatori troviamo i dipendenti indie dietro Cult of the Lamb, mostrando l’enorme differenza che corre tra il comparto grafico iniziale e quello della release finale.
Paul Ereth, sviluppatore di Remedy, ha mostrato invece una build preliminare di Control che, se dovessimo giudicarla con i parametri dell’utente in questione, sarebbe pessima dal punto di vista grafico. Come ben sappiamo, però, Control è tuttora uno dei giochi tecnicamente più sontuosi esistenti su PC, con un uso del Ray Tracing che ha letteralmente dettato scuola nell’industria.
“Dal momento che la grafica è la prima cosa ad essere completata in un videogioco, e Control ha vinto diversi premi per l’eccellenza della sua grafica, ecco come appariva nei primi stadi di sviluppo“, ha spiegato Paul Ereth. Sam Barlow ha invece mostrato la prima versione di Immortality, paragonandola con quella definitiva e spiegando come gli sviluppatori abbiano dedicato i primi 2 anni allo sviluppo del gameplay e dell’Intelligenza Artificiale.
Dulcis in fundo, Cian Maher, giornalista, ha mostrato lo stato prototipale di Horizon: Zero Dawn. Nell’immagine possiamo vedere una foto del gioco ritraente un soldato intento a sparare a un Thunderjaw… diverso dal solito. Si tratta infatti di un modello base, pensato più per studiarne l’IA e lavorare sui pezzi da poter rimuovere. Anche lo scenario è molto lontano dalle meraviglie faunistiche di Zero Dawn.
Cian Maher ha poi lodato anche uno dei precedenti lavori di Rockstar Games, ossia GTA 4, riferendosi all’enorme cura che il team riserva ai propri giochi. L’oggetto in questione era la fisica dell’acqua, la quale reagiva in tempo reale con la spinta data dall’elica dell’elicottero. La resa era così convincente che l’elicottero arrivava a svelare il fondale del lago.
“Voglio dire, in GTA 4 (2008) potevi atterrare con un elicottero in un lago perché la fisica dell’acqua rispondeva alla portanza generata dalle eliche. Se davvero credi che qualsiasi cosa stia sviluppando Rockstar Games si riveli essere meno rifinita di GTA 5, allora non so davvero cosa dirti. Sei senza speranza“, afferma Maher.
Insomma, gli sviluppatori hanno difeso a spada tratta il lavoro di Rockstar Games, nonostante facciano parte di aziende totalmente diverse. La cosa ironica, in tutto ciò, è che quanto visto su GTA 6 non è neppure lontanamente meritevole di così tanto astio, considerando soprattutto com’era GTA 5 nella sua versione Alpha e come, poi, si è rivelato essere all’uscita. Il gioco vanta già un comparto grafico solido, e le differenze con le produzioni old-gen di Rockstar Games sono nette.
Fonte: ResetEra