Il nome Michael Pachter dovrebbe già mettere in allarme. Non è la prima volta che l’analista si lancia in ipotesi sopra le righe. Questa volta, in un video pubblicato sul canale SIFTD, Pachter ha parlato di GTA 6, delle sue idee su come sia andato lo sviluppo e delle sue ipotesi riguardo la trama e l’effettiva durata del gioco.
Partendo proprio dallo sviluppo, Pachter si è detto convinto che GTA 6 sia in cantiere da molto più tempo di quanto crediamo. Addirittura già dal 2014 secondo lui, cioè l’anno dopo la release ufficiale di Grand Theft Auto 5. Rockstar Games ha confessato che i lavori fossero in corso solo di recente. Il motivo, secondo Pachter, ed anche ovvio, è che ci fosse un titolo abbastanza fresco già sul mercato. Inoltre i lavori nel 2014 erano ancora in fase molto embrionale. Inutile dunque svelare nulla prima che i tempi fossero maturi. Grand Theft Auto 6 potrebbe arrivare nel 2024 secondo molti esperti. E pooi GTA 5 si è rivelato un successo di vendite e di critica. Al momento ci sono 160 milioni di copie in circolazione quando le versioni next-gen non sono ancora arrivate.
L’altra ipotesi di Pachter è un po’ meno coi piedi per terra. Secondo l’analista, GTA 6 ci porterà in giro per il mondo. Non solo città ispirate a quelle realmente esistenti negli Stati Uniti ma anche ‘incursioni’ su suolo europeo. Secondo lui, dati i lunghi tempi di sviluppo, l’ambiziosità di Rockstar Games e, si suppone, una trama degna a supporto, si potrebbe realmente sfiorare la soglia delle 500 ore per portare a termine il titolo.
Che poi come numero di ore spese a gironzolare per la mappa, impegnati o meno in missioni di gioco, non è nemmeno così irrealistic. Basta pensare a quanti dopo averlo terminato tentano di platinarlo, di scovare nuovi segreti, o cercano di divertirsi con attività diverse dal portare a termine le richieste che il gioco stesso ci fa.
Voi cosa ne pensate? Plausibile che Pachter abbia ragione stavolta?
Fonte: SIFTD