GTA 6 su Game Pass al Day One? Take-Two frena: “difficile”

Il prossimo gioco Rockstar Games non dovrebbe arrivare sul catalogo in abbonamento Microsoft al lancio.

Take Two Licenziamenti GTA 6

A parlare con Game Industry è stato Strauss Zelnick. L’amministratore delegato del colosso Take-Two ha le idee chiare circa quello che succederà nel prossimo futuro, quando GTA 6 arriverà nei negozi. Niente da fare per Game Pass. Il prossimo Grand Theft Auto non verrà inserito a catalogo da Microsoft fin dal primo giorno. Esattamente come il predecessore dovrà attendere un certo lasso di tempo.

GTA 6: no all’arrivo su Game Pass al lancio

In realtà, Zelnick stava anche commentando le recenti mosse di Microsoft come quella di inserire a catalogo i Call of Duty con Modern Warfare 3 già disponibile e Black Ops 6 che sarà il primo a debuttare al day one. Secondo Zelnick, questo tipo di strategia avrà certo come effetto quello di boostare il numero di abbonati per qualche mese, ma nulla più.

Secondo Zelnick, questa non è una strategia lungimirante se applicati a videogame di fascia premium come possono essere – appunto – i vari CoD e lo stesso GTA 6. Secondo il CEO, l’approdo immediato su Game Pass potrebbe inficiare sul numero di copie vendute. Un rischio che Take-Two non intende correre: “facciamo scelte razionali” ha detto Zelnick.

GTA 6, lo ricordiamo, è atteso a fine 2025 su PC, PlayStation 5, Xbox Series X e Series S. Nel corso dell’intervista, Zelnick ha anche commentato l’attuale quadro, con diversi giocatori che non hanno ancora effettuato l’upgrade all’ultima generazione console. Secondo l’executive, il prossimo GTA potrebbe convincerli a fare il salto. Digital Foundry, di contro, ha espresso perplessità circa le possibili limitazioni imposte da Series S.

In alcune precedenti dichiarazioni, Take-Two ha anche commentato la difficoltà di gestire un gioco sportivo come FIFA. A proposito ancora di GTA, il Moige ha da poco diramato una nota con la quale esprimeva i suoi dubbi circa i contenuti del gioco e l’assenza di una reale regolamentazione che impedisse ai minorenni di accedervi.