GTA: Rockstar Games non credeva al successo della serie, rivela il producer di Grand Theft Auto 2

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GTA è senza dubbio il cavallo di battaglia di Take-Two Interactive. Questa serie è stata infatti capace di imporsi come una delle più proficque dell’intera industria dell’intrattenimento, con GTA 5 che da solo è stato capace di superare in scioltezza le 100 milioni di copie vendute. Eppure, la serie ha rischiato di non vedere mai la luce, come svela il Producer di Grand Theft Auto 2 Colin Macdonald.

In un’intervista concessa a BBC 5, Macdonald ha parlato dei suoi primi anni in DMA Design, ora Rockstar North, e di alcuni aneddoti riguardanti nello specifico il primo Grand Theft Auto. Apparentemente, molti degli sviluppatori non erano certi del successo di questo titolo, dalla direzione allora così fumosa e dal comparto tecnico fallato. DMA avrebbe dunque voluto puntare su altro.

“Il titolo che più di tutti ha rischiato di non avere un seguito è stato Grand Theft Auto. Questo perché, nel bel mezzo dello sviluppo, non c’era una direzione chiara sul gioco. Era anche piuttosto buggato – non potevi giocarci per più di qualche minuto senza un crash, e sicuramente non c’era molta confidenza a riguardo”, svela il producer di GTA 2. In generale, GTA è sempre stato un progetto su cui DMA aveva più di una perplessità.

Macdonald ha poi svelato che inizialmente Grand Theft Auto… non era un Grand Theft Auto. Le idee e parte della base vennero infatti prese da un progetto sperimentale dove un dinosauro vagava per la mappa e distruggeva edifici. Solo successivamente il team ha deciso di aggiungere le auto, e da lì il focus del gioco è cambiato totalmente.

Insomma, abbiamo rischiato di vivere in un mondo senza GTA, e Take-Two avrebbe rischiato di farsi sfuggire un successo commerciale clamoroso come GTA 5, successo che forse sarà anche superato da GTA 6, che secondo Microsoft potremmo vedere nel 2024. Take-Two avverte: setterà uno standard non solo per il mondo videoludico, ma anche in quello dell’intrattenimento.

Fonte: BBC 5