In occasione dei venti anni di Half-Life 2, Valve ha tolto il velo sul progetto Half-Life 2: Episode 3, quel leggendario sequel che tutti gli appassionati del franchise attendono con trepidazione, ma che al tempo stesso sanno di non poter mai giocare. Il rammarico era già enorme, ma è addirittura cresciuto con il documentario pubblicato da Valve, dove sono stati mostrati non solo dei concept art meravigliosi, ma anche alcuni gameplay che mettono in luce quanto il team fosse intenzionato ad alzare l’asticella con il sequel.
Half-Life 2: Episode 3 presentava scelte di design interessanti. Alcune forse troppo avveneristiche
Il gioco presentava infatti elementi di design interessanti, soprattutto per l’epoca, come possiamo vedere dalle sequenze mostrate. Potevamo ad esempio usare un’arma di ghiaccio capace di creare coperture, ostacoli o addirittura ponti con cui scavalcare recinzioni o metterci in una posizione di vantaggio sui nostri nemici. Erano presenti anche delle sponde di fortuna che permettevano al giocatore di scendere in sicurezza da una montagna.
Altrettanto curioso, nonché ambiziosissimo per l’epoca, è un nemico che consisteva sostanzialmente in un blob, un’enorme massa informe capace di plasmarsi in base a ciò che inghiottiva e al motore fisico del gioco. Questo blob era capace di assorbire oggetti e nemici, nonché dividersi per poi ricomporsi. Il risultato è qualcosa di fluido e così convincente da essere forse troppo in là con i tempi. Ma ripensandoci, Half-Life è anche questo.
Parliamo pur sempre di un franchise capace di spingere il videogioco al limite delle possibilità su ogni aspetto, dalla narrativa (Half-Life è sostanzialmente il primo FPS della storia ad avere una narrativa così curata, nonché narrata dagli occhi del giocatore), al comparto tecnico, di cui abbiamo già parlato nell’articolo dedicato ad Half-Life 2 RTX. Lo stesso Gabe Newell, nel documentario, ha spiegato di aver visto in Half-Life un franchise con cui creare esperienze nuove. Half-Life: Alyx, effettivamente, ne è una dimostrazione.
Fonte: Valve