È risaputo che Halo non è disponibile su PlayStation perché è un’esclusiva Xbox. Tuttavia, in tribunale, il CEO di Xbox Phil Spencer è stato costretto comunque a spiegare alla FTC per quale motivo sulle console Sony non è possibile giocare al titolo partorito da Bungie e ora sviluppato da 343 Industries.
Secondo quanto riportato da Windows Central, nel corso del processo che vede da una parte Microsoft e dall’altra la Federal Trade Commission, Phil Spencer ha risposto così alla domanda di una giudice che voleva saperne di più in merito all’esclusività di Halo: “Tutte le piattaforme hanno dei giochi esclusivi, cioè titoli che vengono lanciati per quella sola piattaforma. Noi di Xbox abbiamo un deficit importante in termini di numero e qualità di esclusive rispetto alle concorrenti. Halo è infatti meno importante di titoli come Call of Duty mentre Starfield è meno importante di Minecraft“. Il CEO ha spiegato anche la situazione Indiana Jones.
Parliamo comunque di un tema che i videogiocatori conoscono molto bene, probabilmente lo stesso non vale per i meno vigili su questo fronte. Per concludere, Spencer ha ribadito anche come Microsoft non vuole togliere la possibilità a coloro che giocano già a un titolo di poter continuare a utilizzare la stessa piattaforma. L’obiettivo della compagnia con sede a Redmond è di far crescere quel determinato franchise senza ricorrere a tali mosse.
E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, qui sotto nei commenti.
Davanti a FTC, la vicepresidente di Xbox Sarah Bond ha rivelato che Xbox Cloud è la funzionalità meno popolare di Game Pass Ultimate. In tribunale si è presentato anche Pete Hines di Bethesda per difendere la scelta di avere Starfield come esclusiva Microsoft. La situazione del GDR Spaziale e del precedente Redfall depongono a sfavore dell’acquisizione, secondo FTC.
Fonte: Windows Central