In pochi si ricorderanno di Heroes of Newerth, MOBA che per molti anni è stato considerato un degno rivale di League of Legends. La sua è una storia un po’ turbolenta: lanciato nel 2010 come titolo a pagamento è stato ri-lanciato l’anno successivo come free-to-play ma ora la sua fine è ormai arrivata, con i server che sono stati ufficialmente chiusi.
Sviluppato da S2 Games Heroes of Newerth ha avuto una beta nel corso del 2009 ritrovandosi a competere con il ben noto gioco di Riot Games e nonostante League of Legends acquisisse sempre maggior visibilità HoN riusciva a mantenere ben saldo il suo bacino d’utenza.
Come uno dei primi titoli di questo genere il gioco di S2 Games per molti anni ha avuto un discreto numero di giocatori attivi ma con il tempo ha iniziato a mostrare i primi segni di cedimento: comparto grafico datato e poco curato, UI spartana e gameplay legnoso hanno portato il gioco a chiudere dopo 13 anni di avventure, complice anche una delle community più tossiche in circolazione.
Ma la colpa non è da attribuire tutta al gioco in sè. Lo studio dietro il suo sviluppo avrebbe avuto il tempo di concentrarsi nelle migliorie necessarie per dargli una nuova vita ma purtroppo ha preferito lanciare un nuovo titolo, Strife, che ironia della sorte si è a sua volta rivelato un fallimento chiudendo i battenti nel 2018.
A occuparsi di una faticosa re-release si sono poi occupati i ragazzi di Frostburn Studios, fornendo aggiornamenti più costanti ma ormai la popolarità di League of Legends e DOTA 2 era talmente alta che questi tentativi di tenere il gioco in vita si sono rivelati inutili e, arrivando ai giorni nostri, i server sono infine stati chiusi.
League of Legends invece non perde un colpo e stupisce tutti: a sorpresa il MOBA più famoso di Riot arriverà su Xbox, insieme a tutti gli altri titoli dello studio, grazie al servizio Xbox Game Pass anche se manca ancora una data ufficiale.
Chissà, forse da qualche parte là fuori esiste un universo in cui Heroes of Newerth ha una serie animata tutta sua e collaborazioni di ogni tipo
Fonte: Kotaku