Hi-Fi Rush: Shinji Mikami pensava che il franchise avesse blindato il futuro della compagnia

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Hi-Fi Rush è arrivato di prepotenza nelle case di tutti i videogiocatori Xbox e PC prima, PlayStation poi, dopo essere stato annunciato a sorpresa durante l’evento Xbox di gennaio 2023. Un lancio eccezionale, accompagnato da tantissimi pareri positivi, che aveva dato confidenza e speranza a Shinji Mikami, fondatore dello studio nonché papà di Resident Evil. Secondo lui, i risultati del rythim game sarebbero bastati per salvare la compagnia, cosa che aveva alleggerito la sua decisione di lasciare lo studio. Le sue speranze purtroppo non si sono concretizzate del tutto, con Microsoft che ha poi chiuso lo studio come parte del processo di ristrutturazione della divisione Xbox.

Hi-Fi Rush: Shinji Mikami sollevato dall’acquisizione di Tango Gameworks da parte di Krafton

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“Avevo pensato che lo studio sarebbe stato al sicuro fin quando avrebbero fatto giochi di Hi-Fi Rush”, ha spiegato Shinji Mikami in un’intervista concessa a IGN. “Questa è una delle ragioni per cui ho lasciato Tango Gameworks. Dunque rimasi sorpreso nello scoprire chelo studio è stato chiuso”, ha affermato Mikami. Fortunatamente, alla chiusura dello studio è seguita poi l’acquisizione dello stesso da parte di Krafton, con annessi i diritti di Hi-Fi Rush e di qualsiasi gioco legato al franchise.

Krafton è riuscita anche a salvare quella metà di dipendenti che non erano riusciti a trovare un altro lavoro, lasciando un sospiro di sollievo in Mikami. “Ora Krafton ha rilevato l’attività, quindi credo che alla fine sia andata bene. Mi è stato ricordato che sei fai un buon gioco, qualcuno se ne accorgerà. Il duro lavoro del team di sviluppo di Hi-Fi Rush ha portato a un nuovo capitolo per la compagnia”, ha concluso il fondatore di Tango Gameworks.

Fonte: Gamespot