In una intervista concessa a VG247, Mathijs De Jonge, creative director di Horizon Forbidden West ha parlato del gioco di Guerrilla Games. La storia di Aloy non è finita secondo l’autrice. Il titolo, in effetti, si conclude con un cliffhanger che lascia intendere come sia in programma almeno un altro gioco da parte di Guerrilla Games. Attenzione, dopo l’immagine sottostante potrebbero esserci minor spoiler sul finale di Horizon Forbidden West. Cercheremo di limitarli al minimo indispensabile ma, se non avete ancora concluso il gioco, o se avete intenzione di recuperarlo in un secondo momento senza rovinarvi l’esperienza, meglio avvisarvi.
“Horizon, in realtà, è un gioco sul mistero. Le nostre storie sono state incentrate sul disvelamento dei misteri. Siamo pieni di backstory che possono servire da ispirazione per la creazione di nuove storie e nuovi misteri da sciogliere. E sì, abbiamo deciso di terminare Horizon Forbidden West con un cliffhanger che pone le basi per i prossimi misteri da svelare nel prossimo o nei prossimi giochi” ha detto De Jonge.
Non si tratta nemmeno della prima volta. Anche con Horizon Zero Dawn erano state gettate le basi per il successivo Forbidden West utilizzando l’espediente del cliffhanger. “C’è il finale” afferma De Jonge “ma questo non significa che Aloy sia riuscita a chiarire tutto ciò che da chiarire c’era”. Inoltre, uno dei grossi problemi che si presenta durante l’avventura, è ancora lì, irrisolto, quando arrivano i titoli di coda di Zero Dawn. La stessa cosa è stata fatta con Horizon Forbidden West.
L’idea di un possibile – e prevedibile – sequel, era stata già lanciata da un insider che, sul web, aveva lasciato intendere di essere a conoscenza dei progetti di Guerrilla Games. Il franchise, secondo l’insider, dovrebbe arricchirsi di ulteriori sequel e spin-off.
Resta da vedere quali siano i piani futuri di Guerrilla Games. Non abbiamo fretta.
Fonte: VG247