
L’Intelligenza Artificiale applicata a lavori artistici è sempre stato tra i primi argomenti di discussione sul web. Tra questi lavori figura ovviamente quello del doppiatore, ormai messo sempre più a rischio da IA generative che migliorano di giorno in giorno la propria capacità di replicare la voce umana. Ashly Burch, doppiatrice nota per il suo ruolo di Aloy nella serie Horizon, Mel in The Last of Us: Parte 2 e Chloe Prince in Life is Strange, ha esternato il timore che l’IA possa impedire alla prossima generazione di doppiatori di poter emergere.
In un nuovo episodio della serie The Games That Made Me, di Ginx TV, Ashly Burch ha discusso della sempre più crescente presenza di IA nei videogiochi, condividendo la sua prospettiva su come questa possa essere usata per quei ruoli minori, ruoli solitamente affidati anche a doppiatori emergenti, appunto. “Temo che alcuni sviluppatori possano usare l’IA per sostituire i doppiatori in ruoli che mi hanno fatto crescere”, ha dichiarato Ashly, riferendosi a ruoli minori. La classica gavetta, per intenderci.
“Penso che ci sia il rischio che gli NPC minori di quei mondi, o sai, quei personaggi che sono nei giochi multiplayer e che dicono poche parole. Insomma, cose che richiedono meno sessioni di doppiaggio e sono narrativamente meno importanti. Posso immaginare un mondo dove uno sviluppatore pensa ‘Massì, facciamolo fare all’IA'”, continua Ashly Burch. “Se si tagliano così tanti di questi ruoli che servono ai doppiatori per farsi le ossa e fare esperienza, finiremo con il perdere la prossima generazione di grandi interpreti”, ha concluso.
Dopotutto, chi si è già fatta un nome, come Ashly Burch con Horizon, ma anche Troy Baker, Roger Clark e altri giganti del doppiaggio videoludico, difficilmente perderà il proprio lavoro. I fan, ormai affezionati a quelle voci, mai accetterebbero una replica IA. Il discorso non vale però per attori poco conosciuti o alle prime armi. In ogni caso, non è la prima volta che Burch si espone contro determinati usi di IA generativa. L’attrice è nota per il suo coinvolgimento negli scioperi di SAG-AFTRA, volti proprio a proteggere i doppiatori dall’uso non autorizzato di IA per replicare le proprie voci.
Fonte: GamesRadar+