Noclip ha pubblicato un nuovo documentario sul making of di Horizon Zero Dawn.
Tra le tante informazioni sulla realizzazione del titolo di Guerrilla Games che ne sono alcune di cui nessuno era a conoscenza.
Il progetto iniziale era estremamente più ambizioso di quanto poi è stato realizzato. Pensate solamente che Guerrilla Games voleva realizzare una mappa di gioco 50 volte più grande di quella che c’è adesso!
Purtroppo il team non sarebbe mai stato in grado di ‘riempire‘ una mappa così grande, sia per l’elevata varietà sia per gli eventi presenti. Si è quindi dovuto ridurre il tutto per non lasciare immense praterie vuote e desolate.
Un’altra caratteristica di cui nessuno era a conoscenza riguarda il gameplay. In un primo concept del gioco erano previsti due protagonisti e una modalità co-op.
Guerrilla Games ha persino realizzato un prototipo con questa variante di gameplay, che è stata scartata per ridurre i costi di sviluppo.
Sempre sul fronte gameplay, è stata eliminata una dinamica di gioco che permetteva di raccogliere i resti delle macchine abbattute con un sistema a la Fulton di Metal Gear Solid V.
Aloy avrebbe potuto segnalare la propria posizione alle tribù vicine che avrebbero raccolto i pezzi.