I Game Awards tornano a dicembre, verrà premiato anche il miglior adattamento cinematografico di un videogioco

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Lo show condotto da Geoff Keighley, i The Game Awards, la notte degli oscar dei videogame, torna l’8 dicembre. Ad annunciarlo è proprio Keighley attraverso il suo profilo Twitter. L’host della Opening Night Live della Gamescom, in programma nelle prossime ore, è un vulcano di informazioni. Sempre con lo stesso post, ad esempio, ci informa che a inizio dicembre, dalla Microsoft Arena di Los Angeles, quella sera verrà premiato anche il miglior adattamento cinematografico di un videogioco. Insomma, quelli che una volta si chiamavano tie-in avranno il loro premio dedicato nella manifestazione videoludica più importante dell’anno. L’evento è nato nel 2014. I Game Awards, da allora, sostituiscono i precedenti Spike Awards.

La scelta, considerato il gran numero di film a tema videogiochi già prodotti o in produzione, può anche essere sensata. Nel corso degli ultimi mesi, giusto per fare due esempi veloci, nelle sale cinematografiche abbiamo visto il ritorno di Sonic The Hedgehog e il debutto di Nathan Drake in Uncharted interpretato da Tom Holland.

I The Game Awards, come sapete, sono la manifestazione annuale che si svolge a Los Angeles. Nel corso dell’evento vengono premiati i migliori videogiochi usciti nei dodici mesi precedenti. Le tipologie di premi sono diversissime e variano dal riconoscimento per la migliore interpretazione in un videogioco ai migliori titoli sportivi, dal miglior titolo action/adventure alla migliore direzione artistica e tantissimi altri. La statuina più ambita è certamente quella che incorona il vincitore come Game of the Year.

Nel 2021 l’onore è toccato a It Takes Two. L’anno precedente a The Last of Us Part 2. Nel 2019 è stato il turno di Sekiro Shadows Die Twice e nel 2018 a God of War. Per quest’anno, ovviamente, non sono ancora note le nomination che, di solito, diventano di pubblico dominio solo un paio di settimane prima dell’evento. Ad annunciarle, con un video social, dovrebbe essere, come da tradizione, sempre Geoff Keighley.

Fonte: Geoff Keighley