Digital Foundry ha pubblicato la consueta analisi tecnica e comparativa del gioco di turno, questa volta Immortals of Aveum. L’FPS di stampo magico gira in Unreal Engine 5.1 e, di conseguenza, c’è stato molto interesse riguardo questo titolo. Unreal Engine 5.1 promette un comparto visivo eccellente, ma come impatta questo sulle prestazioni? A quanto pare, abbastanza. Sia PS5 che le due Xbox sono costrette a girare con una risoluzione molto bassa e che ci riporta indietro di almeno 15 anni. Al tempo stesso, il team è riuscito a ottenere i 60fps.
Come svelato da Digital Foundry, PlayStation 5 e Xbox Series X girano sì, in 4K, grazie all’utilizzo di AMD FSR 2, ma la risoluzione di partenza è di 1280x720p. Per darvi un’idea, si tratta della risoluzione che solitamente si vedeva su PlayStation 3 e Xbox 360, segno che Unreal Engine 5.1 sa essere davvero molto pesante. Con Xbox Series S, la risoluzione di partenza è invece 768×436, con AMD FSR 2 che scala fino al 4K. Appare chiaro, dunque, che quest’ultimo sia stato impostato su Ultra Prestazioni sia sulla piccola Series S che su Series X e PS5.
AMD FSR 2 si comporta però in maniera adattiva, di conseguenza impostando la risoluzione di output in 1080p comporta un passaggio da Prestazioni a Qualità. La risoluzione di partenza, però, resta sempre il 720p. Come riportato da Digital Foundry, inoltre, AMD FSR 2 palesa qualche artefatto su tutte e tre le console. In movimento, l’immagine appare nitida, ma basterà muovere lo sguardo per notare molto rumore a schermo. Chiaramente, su Series S questo aspetto è notevolmente accentuato e l’immagine appare ulteriormente sfocata.
Immortals of Aveum sfrutta sia Nanite che Lumen, garantendo dunque un’elevatissima densità poligonale a schermo e un’illuminazione molto realistica. Sorprende però lo stacco grafico che passa tra Xbox Series X e Series S, con quest’ultima che presenta una perdita di dettaglio notevole, tra rocce e vegetazione rimossa. A memoria, non ricordiamo giochi con così tante differenze grafiche tra le due console.
Non manca inoltre qualche problemino visivo di gioventù. Alcuni godrays sono stranamente pixellati su tutte le console e alcuni nemici non proiettano ombre, ma in generale l’impatto visivo del titolo Ascendant Studios è davvero notevole, così com’è notevole il costo in pulizia visiva. Come se non bastasse, in più di un frangente le console mostrano qualche incertezza nel framerate, soprattutto negli scontri più combattuti. Qui, gli effetti abbonderanno e sarà facile vedere la propria console perdere una decina di FPS.
Immortals of Aveum è disponibile su PC, PlayStation 5, Xbox Series S e Xbox Series X. Su Steam la partenza è tutt’altro che entusiasmante con meno di 800 giocatori in contemporanea come picco massimo.
Fonte: Digital Foundry