India: l’IA esordisce in campagna elettorale per inviare messaggi personalizzati agli elettori

India IA Narendra Modi

L’utilizzo delle IA o Intelligenze Artificiali sta sempre più iniziando ad avere un impatto importante nelle nostre vite e nella nostra quotidianità, anche se noi nemmeno ce ne accorgiamo di farne costantemente uso. E in queste ore arriva dall’India la notizia che l’IA è stata in primo piano nella campagna elettorale delle elezioni che si svolgeranno questo weekend.

India: l’IA utilizzata per dialogare con gli elettori

L’idea è venuta al candidato Narendra Damodardas Modi del Partito Popolare Indiano che, secondo i sondaggi, si appresta a diventare per la terza volta consecutiva Premier. Come riporta il New York Times, Modi ha utilizzato l’IA generativa per creare videomessaggi personalizzati da inviare ai singoli elettori, chiamandoli per nome in modo tale da creare un contatto diretto e un maggior ‘legame‘ con l’elettore.

Il quotidiano statunitense ha accertato come una IA opportunamente addestrata con la voce del politico sia in grado di realizzare fino a 10.000 video personalizzati al giorno, in un singolo laboratorio. Inoltre questo metodo ha permesso anche di abbattere le barriere linguistiche, in un paese con una molteplicità di lingue parlate e centinaia di dialetti.

Un utilizzo approvato e utile, diverso da quello piuttosto controverso che riguarda soprattutto le IA generative utilizzate per creare contenuti artistici a basso costo oppure fake news. Cosa che ha già spinto l’Unione Europea a legiferare al riguardo.

Ci sono però ben altri utilizzi per l’IA nella nostra quotidianità che ci aiutano sempre più e migliorano la qualità della nostra vita. Ad esempio la logistica, come i magazzini automatizzati di Amazon che ci permettono di ricevere i nostri ordini in 24 ore. Per non parlare delle funzionalità presenti nelle TV di fascia medio alta più recenti, con il miglioramento dell’immagine e dell’audio tramite IA.

Senza parlare dei dispositivi che utilizziamo più di frequente, come gli smartphone che sfruttano l’IA per il riconoscimento del volto (FaceID di Apple), il miglioramento delle foto e dei video (Google Pixel 7 e 8), l’effetto bokeh per i ritratti fotografici, le ricerche sul web di Google e Bing, i contenuti mostrati dai social network, gli assistenti vocali (Alexa, Siri, Cortana, Google), e tutte le loro integrazioni nei dispositivi di uso quotidiano.

Fonte ADNKronos

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