“Volevamo anche noi un personaggio famoso da legare alla nostra console” spiega Phil Spencer davanti a FTC. La commissione federale ha infatti chiesto al CEO di Microsoft Gaming come mai il gioco Bethesda dedicato a Indiana Jones – ancora avvolto praticamente nel mistero – sia passato dall’essere previsto per tutte le piattaforme a essere una esclusiva Xbox Series X e Series S. A riportare le dichiarazioni è Stephen Totilo del portale Axios, che sta facendo la cronaca minuto per minuto dell’intero processo.
Secondo il capo di casa Microsoft, la decisione è stata presa così da avere anche su Xbox un personaggio già noto legato al suo marchio. Se PlayStation ha Spider-Man, perché Xbox non può avere Indiana Jones, si chiede Spencer?
C’è da dire che Microsoft rifiutò, nel 2014, la proposta fatta da Marvel Games circa i diritti di sfruttamento dl personaggio fino a quel momento in mano ad Activision. L’aneddoto – contenuto in Ulltimate History of Videogame Vol. 2 – dipinge una Microsoft troppo concentrata sulle proprie IP e che avrebbe finito col rifiutare l’offerta che Sony non si lasciò sfuggire.
Spencer asked about ZeniMax/MachineGames' Indiana Jones switching from multi-console to Xbox-only…. he mentions Disney-owned Spider-Man being PlayStation-only and wanting a famous property tied to Xbox
— Stephen Totilo (@stephentotilo) June 23, 2023
Spencer sul punto non si ferma e rilancia chiedendo invece a FTC cosa ne pensino del fatto che sia Sony che Microsoft posseggano un numero molto maggiore di giochi in esclusiva. Durante lo stesso processo hanno parlato altre personalità di Xbox. Sarah Bond, vice di Spencer, ha ridimensionato l’importanza attribuita al cloud da CMA. Pete Hines, di Bethesda, ha spiegato perché Starfield non arriverà su PS5. Sempre Spencer, invece, rivolge altre accuse ai concorrenti Sony rei di non aver fornito i dev-kit necessari a Mojang per sviluppare una edizione PS5 di Minecraft.
Fonte. Stephen Totilo