Intel: Il CEO Pat Gelsinger parla delle nuove schede video Arc “La nostra GPU metterà in difficoltà NVIDIA”!

Il CEO di Intel, Pat Gelsinger, durante un‘intervista condotta dall’analista finanziario Pierre Ferragu, come riportato da Wccftech, ha parlato dei processori e delle GPU che l’azienda metterà in commercio nel corso dei prossimi mesi, insistendo sul fatto che queste saranno in grado di mettere in difficoltà NVIDIA.

“La nostra architettura GPU è competitiva e darà del filo da torcere a NVIDIA” ha dichiarato il CEO, parlando ovviamente delle nuove Intel Arc, le nuove schede video da gaming che saranno prodotte da Intel e che dovrebbero arrivare nel primo trimestre del 2022. Un terreno non facile nel quale inserirsi e che non vedrà solo NVIDIA con le sue serie RTX 3000, in qualità di concorrenti, ma anche AMD con le sue Radeon Rx 6000.

Gelsinger ha inoltre affermato che i processori Alder Lake, previsti per il quarto trimestre del 2021, con la loro presentazione prevista per ottobre e la commercializzazione a metà novembre, saranno innovativi al pari di come si sono rivelati innovativi i processori della serie Ryzen 1000 “Abbiamo implementato la prima architettura ibrida basata su x86, con core grandi e piccoli, mentre AMD ne offre di un solo tipo. Avremo prestazioni più elevate e una maggiore efficienza energetica. È tutto piuttosto avvincente.”

Nonostante AMD non sia convinta che un’architettura big.LITTLE possa fare la differenza per ora, i primi benchmark degli ES di Alder Lake sembrano essere promettenti, tanto che Gelsinger si è sbilanciato nell’affermare che le architetture del futuro saranno incredibili e ben al di là delle aspettative di stampa e consumatori.

Non ci resta che attendere la presentazione di queste nuove GPU e Processori, per vedere se la sicurezza mostrata dal CEO di Intel è fondata su solide basi.

Sarà anche da vedere se la crisi delle materie prime per produrre le GPU sarà superata nel frattempo, per quanto Toshiba abbia dichiarato che la crisi dei chip proseguirà anche per tutto il 2022.

E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, nei commenti.

Fonte: wccftech