È stata pubblicata nei giorni scorsi la delibera numero 421/22/CONS che definisce “l’accesso adeguato a internet a banda larga necessario per la partecipazione sociale ed economica alla società”. Così l’autorità garante delle comunicazioni ha finito col stabilire come, in Italia, avere una connessione sotto i 20Mbps in download equivalga ad avere internet ‘lento’. E dire che fino a questo luglio nel nostro paese erano ancora attive connessioni 56k.
In Italia connessioni Internet ancora troppo lente. Interviene AGCOM
Ecco perché, secondo l’agenzia garante, è stato necessario varare una nuova delibera: “Ciò al fine di garantire ai consumatori, su tutto il territorio nazionale, il diritto ad accedere a un prezzo accessibile a un adeguato servizio di accesso a internet a banda larga e a servizi di comunicazione vocale che siano disponibili, al livello qualitativo specificato, ivi inclusa la connessione sottostante, in postazione fissa, da parte di almeno un operatore (art. 94, comma 1, del Codice delle comunicazioni elettroniche)”. È quanto si legge nell’abstract del documento integrale.
“La velocità di connessione è stata definita tenendo conto delle circostanze nazionali, dei requisiti di qualità e dei requisiti tecnici necessari per supportare l’insieme minimo di servizi elencati all’Allegato 5 al Codice, tra cui servizi di base dell’amministrazione digitale, e-commerce, social media e servizi di videochiamata” precisa l’ente nella nota. Una connessione a 20Mbps dovrà essere garantita da almeno un operatore delle comunicazioni.