Parafrasando la celebre frase dell’uomo in nero più cattivo dell’universo di Star Wars: “la loro mancanza di fede è insopportabile“. Purtroppo per molti, più di quelli che possiate pensare, la Charity Commission di Galles e Inghilterra ha ufficialmente rifiutato la richiesta di riconoscere lo Jedismo come una vera religione.
Gli oltre 177.000 adepti Jedi (registrati nel 2011) saranno sicuramente rimasti delusi da questa scelta che impedisce la legittimazione della loro fede in quanto non promuoverebbe “miglioramenti morali ed etici per il beneficio del pubblico” e, sopratutto, poiché si tratta di un’organizzazione prevalentemente presente sul web e molto più vicina a un semplice stile di vita che a una vera e propria religione.
La scelta di non annettere lo Jedismo tra religioni “ufficiali” entra in paradossale contrasto con il riconoscimento ottenuto dal Pastafarianesimo in Olanda, movimento religioso fondato dal fisico Bobby Henderson per contrastare i concetti del creazionismo e che si basa sulla figura di una divinità simile a un ammasso di spaghetti alle polpette.
Magari andrà meglio con il Revanscismo, o con la religione Sith!
Fonte: Repubblica