È successo qualche giorno fa ma la famiglia ha reso nota l’informazione solo nelle ultime ore. Joe Turkel ci ha lasciati. L’attore statunitense aveva 94 anni. Come raccontato dai familiari, Joe Turkel si è spento per cause naturali il 27 giugno 2022. L’attore si trovava al Providence St. John’s Health Center di Santa Monica, in California.
Una carriera cinematografica cominciata nel 1953 e proseguita per 45 anni. Turkel si è ritirato dalle scene nel 1998 ed ha passato gli ultimi anni fuori dal mondo della recitazione. grazie ai suoi lineamenti scavati e, soprattutto, al suo timbro vocale profondo, Turkel ha costruito la sua carriera attorno a personaggi generalmente di stampo negativo o, comunque, pervasi da un’aura di mistero. Il primo incontro con Stanley Kubrik risale al 1956. Turkel prende parte al film The Killing (Rapina a mano armata) in qualità di pistolero nelle battute finali del film. L’anno successivo recita in Paths of Glory (Orizzonti di Gloria) sempre sotto la direzione di Kubrik dove veste i panni di un soldato inviato davanti al pllotone d’esecuzione.
Ma è nel 1980 che il suo volto diventa davvero indimenticabile. Oltre quattro decadi fa al cinema esce The Shining. Il film, basato sull’omonimo romanzo di Stephen King è diretto sempre da Stanley Kubrik. Kubrik, sula base del materiale di King, popola l’Overlook Hotel di pochissimi personaggi. Jack Nicholson e Sherry Duvall per primi. A loro, tra i pochissimi altri, si aggiunge Lloyd, il barista che serve da bere ad un sempre più allucinato Jack Torrance. Pur essendo un ruolo secondario, la ristrettezza del cast permette a Joe Turkel di brillare. La sua interpretazione dell’immaginifico bartender verrà poi presa a modello da tanti attori che vorranno cimentarsi in ruoli simili. Oggetto anche di qualche parodia qui e lì a dimostrazione che le scene che lo hanno coinvolto sono tra le più memorabili del film.
Fast Forward di due anni. Nel 1982 esce un altro film divenuto cult. Stavolta il regista che ingaggia Turkel è Ridley Scott che lo vuole nel ruolo del dottor Eldon Tyrell di Blade Runner. Tyrell, ricorderete, è il responsabile della creazione dei replicanti come Roy Batty (interpretato dall’indimenticabile Rutger Hauer). Sempre nello stesso film, appare nel ruolo del protagonista, anche un giovanissimo Harrison Ford.
La carriera di Turkel è proseguita poi in ruoli meno impegnativi ed in prodotti minori ma il suo curriculum rimane comunque un esempio invidiabile per gli altri aspiranti attori in giro pe ril mondo.
Fonte: The Hollywood Reporter