Kickstarter ultimamente sembra il Santo Graal per chiunque sia alla ricerca di fondi per il proprio progetto. Sino alla sua nascita, era facile prendersela con investitori poco coraggiosi, troppo fermi sul passato, incapaci di innovare e via dicendo, tanto che molti hanno deciso di rivolgersi direttamente al pubblico per cercare il finanziamento. A fronte di numerosi successi, però, è bene ricordare che non sempre quelle che sembrano idee geniali interessano alla gente: sono tanti i progetti che falliscono, la maggior parte secondo lo stesso Kickstarter, secondo il quale su circa 96.ooo “scommesse” vinte, ben 168.000 non hanno raggranellato i quattrini richiesti. E nel nostro piccolo, sembra che il rivolgersi ai nostalgici dei tempi (videoludici) che furono non stia dando enormi risultati. Lo sa bene Jon Hare, che ha dovuto cancellare Sociable Soccer dopo pochi giorni, tanto la campagna andava male. E se ne è accorto pure Don Bluth, che puntava a realizzare un nuovo film d’animazione basato su Dragon’s Lair, ma si è scontrato con un generale disinteresse. Se Jon Hare sembra voler provare su Steam Early Access prima di gettare la spugna, Bluth continua a puntare sul crodwfunding ma sulla piattaforma Indiegogo. Si è pure ridimensionato: su Kickstarter chiedeva 550.000 dollari, qui si accontenta di 250.000. E potrebbe pure andargli bene: in nemmeno 24 ore ha tirato su poco meno di 100.000 dollari! Ce la farà a sto giro?
Fonte: Gamespot