Negli ultimi tempi Konami sembra sia nel pieno della sua rinascita, e il nuovo studio di Osaka ne è la dimostrazione. Nella giornata dello scorso 11 aprile 2023 la tranquillità degli uffici di Tokyo della compagnia ha subito una brusca interruzione a seguito di un tentato omicidio. Un dipendente di 41 anni della compagnia è stato infatti arrestato dalla polizia di Tokyo con l’accusa di tentato omicidio dopo che questo ha colpito alla testa un suo ex-superiore con un estintore. La vittima non è attualmente in pericolo di vita ma ha riportato una contusione alla testa con conseguente prognosi di sette giorni di ricovero.
Secondo quanto spiegato dalla polizia di Tsukiji al portale livedoor NEWS, il fatto sarebbe avvenuto presso la sede della compagnia nel corso della mattina dell’11 aprile intorno alle ore 11:00 (ora locale). L’uomo sarebbe entrato presso la sede principale di Konami, a Ginza nel distretto Chūō di Tokyo e avrebbe attaccato il suo collega armato di estintore. Come riferito dalle forze dell’ordine pare che tra il dipendente e il suo ex-superiore non scorresse buon sangue. Secondo le indagini preliminari pare che l’autore del terribile gesto provasse un profondo rancore nei confronti della vittima. Questo sarebbe da ricondurre a precedenti atti di discriminazione e maltrattamenti subiti nel corso degli anni.
Fortunatamente un terzo collega è intervenuto interrompendo l’aggressione. Questo intervento ha impedito che la situazione terminasse con risvolti ancora più tragici. L’aggressore ha in seguito confessato di aver attaccato il superiore proprio con l’intento di ucciderlo a causa dei precedenti atti di bullismo subiti.
Riguardo agli atti di bullismo denunciati, Konami ha spiegato di aver già in passato avviato delle indagini interne per verificare la situazione. Il risultato tuttavia non portò a nessun provvedimento a causa di mancanza di prove. L’unica azione intrapresa dall’azienda fu quella di allontanare il dipendente, spostandolo in un’altra sezione di Konami.
Fonte: livedoor NEWS