Addio “Major Nelson“! Per fortuna questa volta non è un necrologio, ma solo un saluto e un sentito ringraziamento. Larry Hryb dopo 20 anni di carriera lascia la scuderia di Xbox.
In molti lo hanno conosciuto con il suo pseudonimo (o nickname, che dir si voglia), ma Larry Hryb è stato quasi da sempre il volto pubblico di Xbox. Numerose sono state le sue apparizioni a eventi come l’E3, la Gamescom e tante altre, ma non si limitava solamente a questo il suo ruolo di Program Director.
Celebre era anche il suo consueto podcast ufficiale di Xbox, nel quale venivano annunciate e approfondite tante novità del mondo del gaming, o si poteva scoprire di più sui giochi più apprezzati grazie ad approfondimenti e interviste agli sviluppatori.
Larry Hryb lascia il suo posto e volta pagina dopo 20 anni al fianco della console di Microsoft. La sua carriera nella società di Redmond è stata piuttosto peculiare, entrato nel 2001 era sia un programmatore che una voce radiofonica. Infatti i suoi studi vertevano principalmente sulla produzione radiotelevisiva e cinematografica, compito di cui si è occupato negli anni immediatamente precedenti all’ingresso in Microsoft per poi passare nella divisione Xbox nel 2003.
“Major Nelson“, ha voluto salutare e ringraziare tutti i fan che in questi anni lo hanno sostenuto e apprezzato. E lo ha fatto con una serie di tre messaggi su Twitter che potete leggere qui di seguito. Al momento non ha svelato ancora se il suo nuovo percorso di vita sarà all’interno delle mura di Microsoft, oppure si dedicherà a tutt’altro. Una cosa è certa, il podcast ufficiale di Xbox non verrà abbandonato, andrà solamente in pausa estiva per poi tornare con un nuovo format nei prossimi mesi. Cosa che farà sicuramente contenta i molteplici fan.
Larry Hryb lascia Xbox in un momento decisamente particolare, con la società che sembra essere in dirittura di arrivo per l’acquisizione di Activision/Blizzard. La mostruosa operazione di mercato, del valore di 69 miliardi di dollari, ha incontrato sul suo percorso non poche difficoltà. Tra l’ostracismo di PlayStation e le valutazioni delle vari commissioni antitrust nazionali e internazionali, ultimo tassello di questa epopea è la sentenza di un tribunale USA che ha dato il via libera all’acquisizione, dopo quello della Commissione Europea di metà maggio. Sentenza alla quale la Fair Trade Commission si è appellata.
Fonte: Larry Hryb