Sembrerebbe che stia per arrivare un periodo positivo per tutti coloro che vorranno aggiornare il proprio PC. Secondo DRAMeXchange, infatti, c’è una sovraproduzione di memorie NAND e DRAM, la quale supera di gran lunga la richiesta. Questo potrebbe, dunque, portare a un possibile calo di prezzo dei prodotti.
A causa di questo, ovviamente, c’è anche l’attuale pandemia che sta scombussolando l’intera economia. “Nonostante il tradizionale picco di vendite di elettronica nonché dell’imminente presentazione dei nuovi iPhone nel terzo trimestre del 2020, il calo trimestrale di vendite medie delle memorie NAND raggiungerà, probabilmente, il 10%”, scrive il sito.
Anche secondo il sito DigiTimes, ci sarà un price-drop delle memorie, incluse memorie NAND e DRAM. Anche per loro, è probabile un calo del 10% nel quarto trimestre del 2020. Questo trend continuerà anche per il 2021, con un ulteriore calo.
Sidney Ho, analysta della Banca Tedesca, ritiene che questa sovrapproduzione è dovuta al voler prevenire un eventuale calo di produttività a causa dell’epidemia. Ma non solo, anche i miglioramenti apportati sulle future memorie NAND aiuteranno ad avere un calo di prezzo.
In generale, si stima che i costi per i consumatori si ridurranno del 15%, e ciò non può che far bene in ottica upgrade del proprio sistema. E ciò significa anche che, in vista del Black Friday e del Cyber Mondey, potremmo imbatterci in sconti davvero accattivanti.
Purtroppo, se da un lato farà bene ai consumatori, dall’altro i produttori di memorie perderanno molti soldi a causa proprio del necessario smaltimento delle memorie.
Fonte: TechSpot
