Metal Gear Solid 3: ora ci si mette anche la cantante Donna Burke. Un suo tweet cita esplicitamente Snake Eater

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AGGIORNAMENTO: Con un tweet pubblicato successivamente, Donna Burke ha spiegato la situazione. Non sta lavorando a un remake di Metal Gear Solid 3 ma stava registrando Snake Eater per puro divertimento.

Di seguito, l’articolo originale.

Le possibilità sono due: o sta trollando o chi ha parlato fino ad ora di un remake di Metal Gear Solid 3 c’aveva ragione. Quale che sia l’opzione rimane un fatto: Donna Burke, la cui voce abbiamo imparato a conoscere principalmente con gli ultimi capitoli della serie Metal Gear Solid e cioè Peace Walker e The Phantom Pain, si è fotografata in studio di registrazione. Nulla di strano se si considera che Burke è cantante e voice actress. Ma se si aggiunge che tra le mani regge un foglio che recita Snake Eater esplicitamente, foglio che raffigura anche un gatto/lince con le caratteristiche somatiche di Venom Snake (l’eye patch ha tre fili e sopra l’occhio destro, quello coperto, è possibile intravedere lo shrapnel che fa da corno) e che proprio Snake Eater è al centro di numerosi rumor... beh, ora iniziamo a crederci pure noi.

Burke, australiana oramai trapiantata in Giappone da anni, è una voce molto nota nell’ambiente videoludico e non solo (basti pensare che la sua voce è anche quella che fa gli annunci nella metro di Tokyo). Il suo nome è legato a doppio filo poi proprio a Konami. Ha prestato la sua voce a Claudia Wolf in Silent Hill 3 e ad Angela Orosco nel precedente Silent Hill 2 (di cui è in preparazione il remake, non dimentichiamolo e quindi potrebbe essere questo il progetto a cui sta partecipando. Dubitiamo, Angela ha 19 anni nel gioco). Il suo CV, però, non comprende la partecipazione all’originale Snake Eater, non per il tema principale almeno. La canzone che sentiamo nel gioco, infatti, è cantata dalla collega Cynthia Harrell che Burke ha poi omaggiato con alcune performance successive (un esempio è postato in fondo).

In passato, Burke è stata al centro di altri episodi simili e alcuni altri un po’ più sensibili. Nel 2015, ad esempio, mesi prima che la notizia venissime ufficializzata da Konami, fu lei a lasciar intendere che Hideo Kojima fosse stato virtualmente licenziato. Il suo tweet rischiò, ai tempi, di affossare The Phantom Pain (dove canta Sins of the Father). Lei e Akio Otsuka dovettero poi rassicurare tutti al riguardo. Possibile nuovo “errore”? Chi lo sa. In un tweet successivo, sempre Burke ha citato le personalità con cui starebbe lavorando. Da un rapido sguardo nessuna di queste sembra strettamente legata a Konami.

Che dunque Konami stia davvero lavorando a un remake di Metal Gear Solid 3? A questo punto, perché no? Perché non crederci? Curioso notare come il foglio che Burke tiene tra le mani fonda un progetto al quale ha certamente lavorato (The Phantom Pain, il gatto raffigurato è per certo Venom, non Naked) e Snake Eater.

Fonte: Donna Burke