Metal Gear Solid: Master Collection Vol.1 è semplicemente deludente. Questo è il riassunto del video di Digital Foundry nei confronti della nuova collection pubblicata da Konami. Il riferimento è ovviamente legato al comparto tecnico del gioco, incapace di offrire una reale differenza con le vecchie release, più che del contenuto stesso della Collection, che ricordiamo includere tre dei migliori giochi della storia e diversi extra, tra cui i primi due Metal Gear. Potete trovare tutti i dettagli nella nostra recensione.
Quella di Digital Foundry è però una recensione legata esclusivamente al comparto tecnico e il verdetto è semplicemente negativo. In alcuni frangenti, la release del 2011 di Bluepoint Games (autori del recente remake di Demon’s Souls e remastered di altri titoli, tra cui Shadow of the Colossus) risulta essere addirittura migliore. Il primo Metal Gear Solid è semplicemente una versione PS1 emulata e che gira in 240p con formato 4:3 e bande nere laterali. Di conseguenza o avete un CRT (e non vedo perché collegare una PS5 a un CRT), o vi troverete di fronte a un gioco visivamente terribile e che presenta addirittura cali importanti. La versione PAL del gioco presenta anche una limitazione a 25fps e dovrete di conseguenza scaricare quella NTSC statunitense per avere un framerate più alto. Questa versione è inserita come Extra ma porta alla perdita della localizzazione in italiano.
Per quanto riguarda il secondo e il terzo capitolo, la situazione è migliore, ma comunque non sufficiente. Entrambi i giochi girano in 720p (risoluzione target di Xbox 360 e PlayStation 3, ricordiamo) ed è sostanzialmente la stessa risoluzione delle Remastered di Bluepoint. La differenza è che ora il gioco gira a 60fps su console casalinghe, mentre su Switch per qualche motivo non solo gira a 30fps, ma presenta anche un frame pacing disastroso e cali di framerate evidenti.
Come se non bastasse, sono presenti anche diversi bug che variano a seconda della piattaforma. Su Xbox Series X e S ci sono problemi di illuminazione e texture filtering. Su quella PlayStation 5 c’è un filtro anti-aliasing che è per qualche motivo più efficace rispetto alla versione Series X, dove addirittura funziona esclusivamente nella parte inferiore dell’immagine. Inoltre, tale filtro è totalmente assente su Switch.
A deludere principalmente è però la versione PC, obiettivamente impresentabile. La Collection presenta numerosi crash e bug, in più non ha alcuna opzione grafica e di conseguenza si perde tutto il vantaggio dell’avere un PC. I modder ci hanno messo una pezza grazie ad alcune mod, fortunatamente. Konami si dice conscia dello stato di questa collection ed è pronta a pubblicare diverse patch. Ci auguriamo che il Vol. 2, che verosimilmente includerà Metal Gear Solid 4 e renderà quest’ultimo multipiattaforma, non presenti le stesse problematiche.
Fonte: Digital Foundry