Michael Pachter: le esclusive non fanno più la differenza!

Michael Pachter

Il 2017 che si sta concludendo è stato un anno di battaglia tra esclusive, in particolare tra PlayStation 4 e Nintendo Switch.

E il 2018 non sarà da meno con una impressionante line-up su PS4 che comprende God of War, Days Gone, Spider-Man e Detroit Become Human. Mentre Xbox One risponde con State of Decay, Sea of Thieves e Crackdown 3.

Ma l’analista di Wedbush Securities, Michael Pachter non è di questo avviso: “C’è troppa enfasi sulle esclusive. Allo stato attuale del ciclo vitale delle conso, che sono state lanciate nel 2013, chi è che non ne ha ancora una? Sony è attorno ai 70 milioni, e Microsoft attorno ai 35 milioni, penso che siano ai due terzi delle loro vendite complessive. Le uniche persone che non hanno ancora una console e ne compreranno una sono lavoratori o ragazzini molto giovani che la riceveranno in regalo dai genitori. Penso che le esclusive attireranno qualcuno che non gioca a Mario da un po’ sul fronte Switch, ma non è la stessa cosa per Halo 6. Se vi piace Halo avete già una Xbox One per Halo 5″.

Halo 6 sicuramente venderà tantissimo tra la sua base di fan che già possiedono una Xbox One, ma non spingerà nuove vendite hardware, è tutto diverso a questo punto del ciclo di vita delle console. E la ragione per cui Switch è così popolare è che hanno lanciato due titoli grandiosi come Zelda e Mario, più due altri ottimi lavori come Mario Kart e Splatoon. Questo basta ai fan Nintendo per acquistare questa console”, ha aggiunto Pacther.

In sintesi una lineup Microsoft con Halo è migliore di una lineup senza Halo, ma non cambierà di molto le cose“, conclude l’analista.

In definitiva Pachter fa capire che ormai i giochi sono fatti in larga parte, difficilmente una singola esclusiva sarà in grado di spostare gli equilibri.

Fonte: Gamingbolt