La notizia, arrivata nelle scorse ore, è stata ufficializzata dal CEO di Microsoft, Satya Nadella. L’azienda di Redmond fondata da Bill Gates ha deciso di rescindere o non rinnovare i contratti per circa 10.000 dei suoi dipendenti. Afflitti dalla decisione anche alcuni membri dei team Xbox e Bethesda riporta Bloomberg. Iniziata a circolare dapprima con un lungo articolo su the Verge firmato da Tom Warren, l’indiscrezione ha assunto il carattere di ufficialità quando sul blog Microsoft è apparso un post dedicato.
La manovra, che Nadella giustifica con un aumento dei costi di gestione successivo alla pandemia del 2020 e del 2021, dovrebbe essere portata a pieno compimento entro il terzo trimestre di quest’anno fiscale, cioè entro la fine di marzo. Stando alle dichiarazioni contenute nel blog post e riportate anche da Windows Central, la scissione dei rapporti di lavoro avverrà in maniera poco traumatica per i dipendenti. Nadella, infatti, avrebbe promesso diverse agevolazioni tra cui un servizio che faciliti la transizione verso un altro posto di lavoro, una copertura sanitaria che si estenderà per sei mesi oltre la data di licenziamento. Le persone toccate da questa decisione verranno avvisate con 60 giorni di anticipo.
Stando alle indiscrezioni fornite da Warren nel suo articolo, i tagli maggiori riguardano HoloLens, Microsoft Edge, Bethesda e 343 Industries. In quest’ultimo caso, va segnalato anche l’addio da parte di Joseph Staten. Il director di Halo Infinite non si allontanerà poi troppo dalla sua vecchia scrivania dato che, come riporta IGN US, tornerà invece dalle parti di Xbox Publishing. I tagli imposti a 343 Industries, secondo l’ex Patrick Wren, sarebbero da attribuire a una mala gestione dello studio da parte dei dirigenti.
Fonte: Satya Nadella