“Altro che servizio degradato” è la sintesi della risposta inviata da Microsoft a FTC nelle scorse ore. L’organo antitrust USA aveva depositato una lettera al tribunale della California nella quale contestava all’azienda di Redmond le recenti decisioni di rimodulare i piani di abbonamento a Xbox Game Pass introducendo non solo degli aumenti, ma anche sostituendo il vecchio piano console con quello ‘Standard’, più oneroso e che secondo Federal Trade Commission rappresenterebbe uno step indietro.
Nella risposta – riportata da Tom Warren. – Microsoft afferma che la nuova sottoscrizione sia in realtà un upgrade rispetto al precedente servizio. Xbox Game Pass Console, infatti, non includeva il servizio multiplayer online (venduto separatamente), ma solo la libreria di giochi console, alcune uscite al day one e gli sconti riservati agli abbonati. Col piano Standard, affermano i legali dell’azienda, viene meno la necessità di sottoscrivere o un abbonamento Ultimate o un piano separato per giocare online da console.
Nella lettera dell’ufficio legale, viene ricordato che FTC non si preoccupò della questione Game Pass durante il processo, ma solo che l’azienda non escludesse nessuno dall’accesso al catalogo giochi di Activision Blizzard.