Come sappiamo, Microsoft Flight Simulator 2020 è un gioco che fa del realismo e del comparto grafico i suoi punti di forza principali. Come avrete letto anche nella nostra recensione (e che vi invitiamo a leggere, se non l’avete fatto), tra le meraviglie tecniche del gioco non possiamo non menzionare il sistema di sincronizzazione con il meteo reale, basato su dati GPS reali.
Ciò significa che se noi giocatori visitassimo una data zona dove al momento è in corso un temporale, esso sarà riprodotta anche nel gioco.
E questo è proprio il caso dell’uragano Laura, una tempesta di categoria 4 (ossia la seconda categoria più pericolosa) che sta devastando la Louisiana e il Texas. E, purtroppo, l’uragano sta lasciando con se una scia di distruzione e morti non indifferente.
Tornando a parlare di Microsoft Flight Simulator, il titolo di Asobo Studio è stato capace di accontentare diversi giocatori curiosi di vedere una tempesta dall’interno. Il risultato è quello che vedete in copertina, ossia una riproduzione incredibilmente fedele dell’uragano Laura, riprodotta in Microsoft Flight Simulator 2020.
Questo risultato è ottenuto grazie alla simulazione delle correnti d’aria e del sistema di generazione delle nuvole, basate su fenomeni fisici reali. Ovviamente, la riproduzione dell’uragano Laura non è fedele al 100%; dopotutto parliamo sempre di un videogioco.
Ad esempio i venti sono decisamente meno violenti rispetto a quelli reali, permettendo ai giocatori di poter osservare questo meraviglioso, ma terribile, fenomeno anche da distanze altrimenti impossibili.
Microsoft Flight Simulator 2020 è disponibile al momento esclusivamente su PC, dov’è possibile giocare il titolo con il servizio Xbox Game Pass. Successivamente, il titolo arriverà anche su Xbox One e Xbox Series X.
Il gioco sta facendo parlare molto di se per l’incredibile comparto tecnico e soprattutto per le risorse richieste. Non esiste infatti, almeno per il momento, un singolo PC capace di renderizzare Microsoft Flight Simulator in 4K a 60FPS. Proprio per questo, molti l’hanno soprannominato il ‘nuovo Crysis’.
Fonte: The Verge