Microsoft segue la tendenza di altri colossi dell’industria, come Riot, licenziando 1.900 dipendenti della propria divisione gaming. Il licenziamento, che equivale all’8% dell’intera divisione Microsoft Gaming, ha colpito principalmente il gruppo Activision Blizzard, ma questo processo di taglio del personale avrà un impatto anche sulla divisione Xbox e ZeniMax, con alcuni dipendenti che dovranno dunque lasciare il proprio posto di lavoro.
La notizia è stata divulgata da Tom Warren di The Verge, il quale è riuscito a ottenere una email di Phill Spencer, CEO di Microsoft Gaming, che conferma il taglio di personale. Leggiamo ora la mail: “Sono passati poco più di tre mesi da quando Activision, Blizzard e King si sono uniti a Microsoft. Mentre ci spostiamo al 2024, la leadership di Microsoft Gaming e Activision Blizzard è impegnata ad allinearsi su una strategia e un piano di esecuzione con una struttura di costi sostenibile che supporterà l’interezza del nostro business, sempre più in crescita. Insieme, abbiamo stabilito delle priorità, identificato delle aree di sovrapposizione, e assicurato che ci allineassimo alle nostre migliori opportunità per crescere”.
“Come parte di questo processo, abbiamo preso la dolorosa decisione di ridurre la dimensione della nostra forza lavoro nel settore gaming di circa 1.900 dipendenti su un totale di 22.000. Il Gaming Leadership Team e io siamo intenti a gestire questo processo nella maniera più ponderata possibile. Le persone che sono colpite direttamente da questo licenziamento hanno tutte giocato un ruolo importante nel successo di Activision Blizzard, ZeniMax e il team Xbox, e dovrebbero essere orgogliose di tutto ciò che hanno raggiunto qui”.
“Siamo grati per tutta la loro creatività, passione e impegno che hanno riversato sui nostri giochi, i nostri giocatori e i nostri colleghi. Offriremo il nostro pieno supporto per coloro che saranno colpiti durante la transizione, incluse le indennità di fine rapporto stabilite dalle leggi locali sul lavoro. Coloro che saranno colpiti da questo processo saranno notificati, e vi chiediamo di trattare i vostri colleghi in uscita con il rispetto e la compassione che rappresenta i nostri valori”.
“Guardando al futuro, continueremo a investire in aree che accresceranno il nostro business e supporteremo la nostra strategia di portare più giochi a più giocatori sparsi nell globo. Sebbene questo sia un momento difficile per ill nostro team, confido più che mai nella vostra abilitù di creare giochi, storie e mondi che uniscano i giocatori. Phil”.
Insieme ai licenziamenti, giunge la conferma che Mike Ybarra, Presidente di Blizzard, lascerà la compagnia insieme a Allen Adham, CDO. Con il licenziamento, va in fumo anche il progetto Odyssey, un survival MMO sviluppato da Blizzard.
Fonte: The Verge