Microsoft: arrivano le risposte al blocco dell’acquisizione di Acticvision Blizzard imposto dall’FTC

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Il processo di acquisizione di Activision Blizzazrd da parte di Microsoft ha recentemente subito uno scossone. La Federal Trade Commission ha infatti confermato la propria intenzione di citare in giudizio il colosso di Redmond per bloccare una volta per tutte quello che a tutti gli effetti sembra un processo di acquisizione destinato ad andare avanti all’infinito. Il motivo di questa decisione è molto semplice in quanto l’FTC ritiene che, se l’affare dovesse concludersi, Microsoft avrebbe in questo modo il potere per “sopprimere la concorrenza“. Il colosso americano non è rimasto però con le mani in mano e nelle scorse ore si è fatto sentire fornendo la propria risposta in merito alla faccenda.

Come riportato da The Verge, il vicepresidente dell’azienda Brad Smith ha spiegato in una nota ufficiale inviata alla testata che Microsoft è più che convinta che l’acquisizione porterà solo vantaggi a tutti i giocatori. “Continuiamo a ritenere che questo accordo espanderà la competizione e creerà più opportunità per i giocatori e gli sviluppatori di videogiochi. Ci siamo impegnati sin dal primo giorno ad affrontare i problemi legati alla concorrenza. Questo anche offrendo all’inizio di questa settimana di fare delle concessioni su proposta della FTC. Anche se crediamo che la pace meriti una possibilità, abbiamo piena fiducia nelle nostre posizioni e siamo contenti di poterle illustrare in tribunale“.

A sostenere quanto riportato da Smith è intervenuto anche il Corporate Vice President of Communications di Microsoft Frank X. Shaw pubblicando un importante documento nominato “Get The Facts: How Microsoft is Committed to Growing Gaming Communities”. In questo documento viene spiegato come l’azienda stia da tempo impegnando le proprie forze per far sì che la comunità di giocatori continui ad espandersi. D’altro canto l’FTC sembra però abbia preso la propria decisione. Secondo l’ente se l’acquisizione giungesse al termine questo si tradurrebbe solamente in grandi rischi per i competitori. Proprio per questa ragione al momento le decisioni prese sembrano definitive.

Fonte: The Verge