L’originale Miitopia arrivò su Nintendo 3DS quattro anni fa, sviluppato da Grezzo e pubblicato da Nintendo. Oggi, un po’ a sorpresa, riusciamo a mettere le mani sulla rimasterizzazione per Nintendo Switch.
Parliamo di un rpg che offre a nuovi e vecchi giocatori la possibilità di immergersi nel fantastico mondo dei Mii, con qualità migliorata e un divertimento sempreverde. Insomma, è arrivato il momento di guardare insieme pro e contro di questa versione aggiornata per la nostra console ibrida!
L’isola di Miitopia è stata attaccata da un malvagio signore oscuro, il Duca del Male, che ha rubato i volti delle persone per intrappolarli in corpi di mostri vari. Il Mii del giocatore dovrà intraprendere un viaggio atto a recuperare tutte le facce rubate dal cattivone, accompagnato dal proprio gruppo.
Miitopia è un gioco di ruolo sorprendentemente personalizzabile, dove le scelte del giocatore partiranno già con la selezione libera delle classi: mago, cantante, cuoco, scienziato e così via. Potremo anche assegnare all’intero gruppo caratteri unici, capaci di influenzare i Mii durante i combattimenti: i membri del bizzarro team possono essere sicuri, energici, o magari prudenti. Ed è davvero divertente vedere come i loro comportamenti possano influire sull’azione.
Combattere è sempre una sorpresa, grazie a un team stravagante e diverso da giocatore in giocatore. Il sistema di combattimento è quello che vi aspettereste da un gioco di ruolo a turni, anche se non ci è data possibilità di comandare in prima persona i nostri compagni. Questi ultimi verranno infatti mossi dall’intelligenza artificiale in base alle personalità assegnate in fase di creazione del Mii.
Oltre agli attacchi base, l’obiettivo è concatenare tecniche e magie per infliggere i danni più elevati possibili. Divertentissimi gli imprevisti, come quando i membri del gruppo inizieranno a ingelosirsi, litigare tra loro o a essere particolarmente felici. Dal nulla, potremmo ritrovarci in situazioni che ci potenzieranno ancora di più, ed è sempre uno spasso quando succede.
In Miitopia non c’è vera e propria esplorazione: i dungeon, che rappresentano la stragrande maggioranza del gameplay, si limitano a soli combattimenti su un percorso lineare. Sarà comunque possibile ripetere i livelli sia per potenziarsi che per imboccare altri snodi.
Finito di esplorare le zone potremo riposare in locanda, e nelle cinque stanze dell’edificio andranno poi piazzati i personaggi, in coppia o meno. Il consiglio è chiaramente quello di lasciarli in camera insieme, così da farli socializzare e accrescere l’affiatamento, utile in battaglia. Qui potremo anche acquistare equipaggiamenti o dar loro da mangiare per potenziare permanentemente le statistiche. Nonostante la semplicità, c’è sempre qualcosa da fare in Miitopia: non esistono tempi morti e non si sta mai un attimo fermi.
Diciamo che se state cercando un gioco di ruolo con trama profonda, Miitopia non è di certo il titolo giusto per voi, ma per chi vuole una storia comica ricca di imprevisti random, invece, è l’ideale. Tanti i personaggi pittoreschi che incontreremo, tra eremiti, fatine e altri alleati che ci aiuteranno a sconfiggere il Duca del Male. Al nostro fianco, per la primissima volta, anche un cavallo personalizzabile a piacimento. Un pacchetto da gioco di ruolo piuttosto completo quindi, anche se senza troppe pretese: non fatevi fregare dalle apparenze.
In conclusione, Miitopia è un titolo che intrattiene per tutte le sue trenta ore circa di durata. Si lascia giocare senza impegno, ed è sicuramente questo l’obiettivo che vuole raggiungere. Solido anche sotto il lato tecnico, chiaramente, considerata la sua semplicità. Un’arma a doppio taglio quella della semplicità, perché il gioco rischia troppo spesso di finire nella ripetizione o nella banalità.
Perfetto per spezzare con leggerezza la monotonia delle giornate, e se si vuole avere il pieno controllo di un party ben diversificato, magari ispirato ai nostri amici e familiari in carne e ossa.