In attesa del traguardo
Insomma, MXGP3 convince e sa sorprendere. La build che abbiamo avuto modo di provare ci ha dato un assaggio di come la software house italiana stia crescendo sempre più, mettendo in piedi titoli che non hanno più nulla da temere anche nel vasto mercato intercontinentale.
A deludere è piuttosto il fatto che, su console, l’intero titolo sia inchiodato a 30 frame per secondo. Non sappiamo se sarà così anche per la versione definitiva, ma certo che è un gran peccato perché sega le gambe a un titolo che dovrebbe fare dell’adrenalina il suo punto di forza. Qualcosina si recupera sfruttando l’ottima visuale in prima persona, emozionante come poche (ma alla lunga può pure dare il mal di mare, siete avvertiti), mentre quelle in terza, alle spalle del pilota, è davvero deludente: pare di partecipare ai campionati minori di Mario Kart.
Per tutto il resto, bisognerà comunque attendere l’arrivo della versione definitiva e della nostra recensione.