Hot Wheels Unleashed 2: Turbocharged, non chiamatele ‘macchinine’. Anteprima

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Quando nel 2021 Milestone presentò Hot Wheels Unleashed, tanti erano gli scettici. Molti pensavano che si sarebbero trovati di fronte ad un titolo per bambini, privo di un’anima, un prodotto da giocare nei ritagli di tempo ed in modo assolutamente disinteressato. Inutile dire che si sbagliavano. Il prodotto italiano si è rivelato essere particolarmente bello e curato, con meccaniche tanto profonde quanto immediate. Se all’epoca quindi le aspettative erano decisamente basse, quando Milestone ha annunciato Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged, gli utenti non hanno commesso lo stesso errore, e noi con loro.

Qualche settimana fa Milestone ci ha chiesto di recarci presso i loro studi di Milano per provare questo nuovo episodio per circa 20 minuti. L’attesa e la curiosità erano tante e vi diciamo subito che non siamo usciti delusi. Abbiamo anche provato RIDE 5, atteso il 24 agosto.

L’anima di Hot Wheels 2 Unleashed Turbocharged è rimasta la stessa del precedente capitolo: un racing game molto simile a Mario Kart, basato sul mondo della nota linea di modellini di automobili e di moto. Il modello di guida è basato sull’uso della derapata, più si derapa e più si ricarica un’apposita barra legata al turbo da poter scatenare quando si vuole. A differenza di quanto avveniva in passato, in Milestone hanno però ben pensato di aggiungere una nuova meccanica chiamata “Dash” che permette ai veicoli di traslare lateralmente. Essa consente sia di spingere gli avversari fuori dalla pista, sia di correggere la propria traiettoria.

È stato inoltre potenziato il salto che ora permette acrobazie ancora più grandi e scenografiche. Del tutto intatta l’anima arcade. Le differenze tra ogni veicolo sono minime e riguardano solamente il loro peso, che può avere effetti minimi quando si usa il “Dash”, l’accelerazione e la manovrabilità. Milestone ci ha garantito che ogni auto può gareggiare con le altre ad armi pari e che sostanzialmente non ci sono diseguaglianze per quanto concerne le prestazioni complessive.

Pad alla mano possiamo confermare quanto appena riportato. Sebbene ogni auto o moto abbia la propria indole e richieda uno stile di guida diverso, le prestazioni si equivalgono. A questo proposito ed al fine di permettere ad ogni utente di poter gareggiare con il proprio modellino preferito, Milestone ha introdotto un sistema di skill che una volta equipaggiate permettono all’auto di adattarsi allo stile di guida preferito da ogni giocatore. Le novità introdotte sul versante del gameplay aggiungono poi quel pizzico di aria fresca che è sempre ben accetto e che è anche capace di aumentare il livello di profondità del gameplay. Imparare a governare il “Dash” e quanto offerto dal “salto” ed i risultati si vedranno.

Sul versante grafico, Hot Wheels 2 Unleashed Turbocharged non rappresenta un salto in avanti rispetto al passato. L’idea di far uscire il titolo anche sulle console di vecchia generazione oltre che su Switch rappresenta inevitabilmente un’arma a doppio taglio. Da un lato permette di raggiungere un alto numero di utenti, dall’altro però limita lo sviluppo grafico. Sia chiaro, il titolo è gradevole, con le auto che si graffiano man mano che aumentano gli impatti con gli avversari ed il tracciato, tuttavia, ormai è inevitabile aspettarsi qualcosa di decisamente più bello da vedere. Anche l’occhio, dopotutto, vuole la sua parte.

Per quanto concerne le modalità di gioco, Milestone ha fatto i compiti a dovere. Esse sono tante e ben differenziate. Si va dalla canonica “gara veloce”, al “time attacck”, alla modalità “elimination”, dove alla fine di ogni giro l’ultimo concorrente viene eliminato, alle “gare di drift”, ecc. Ovviamente presente anche un comparto multiplayer, compreso lo split screen in locale, che include la possibilità di scontrarsi con gli utenti di ogni piattaforma, Switch inclusa. Il divertimento, sotto questo aspetto, di certo non manca.

Visto il successo ottenuto dall’editor dei tracciati presente in Hot Wheels Unleashed, che in un solo anno ha visto la creazione di oltre 300 Mila circuiti, Milestone ha pensato bene di arricchirlo e di potenziarlo con tanti nuovi elementi. Parafrasando Tony Stark, “Scatenate le idee!”

C’è poco da dire, Hot Wheels 2 Unleashed Turbocharged è sicuramente partito con il piede giusto. Fatta eccezione per il comparto grafico, si tratta di un titolo da tener d’occhio. Tanto semplice, quanto profondo e giocoso. Lanciarsi a tutto gas in una tortuosa pista garantisce molto divertimento, specie nel momento in cui si vuole primeggiare. Il modello di guida proposto, per quanto sia all’apparenza molto semplice, si rivela presto esser complesso ma non frustrante. L’allenamento, e quindi il divertimento, sono assicurati.

Hot Wheels 2 Unleashed Turbocharged non è un titolo per bambini, non è un titolo privo di anima, è un titolo scanzonato che farà felici gli amanti dei racing game arcade, delle Hot Wheels ma anche utenti vogliosi di cimentarsi con un’esperienza leggera ma non superficiale che gli regali ore ed ore di divertimento e di sfida.

L’appuntamento con Hot Wheels Unleashed 2 Turbocharged è fissato per il prossimo 19 ottobre. Noi non mancheremo, e voi?