Dal fango alla vittoria
Ancora una volta, a fare la parte del leone, è la cosiddetta modalità “carriera”. Si piglia un pilota sfigato che corre con la motocicletta nel parcheggio del supermercato sotto casa, gli si dà una identita (nel vero senso della parola) e lo si porta nel fango, quello vero benché virtuale, nella speranza di fargli firmare contratti sempre più remunerativi e solidi.
il gioco gira a 30fps. E a tratti incespica pure. Troppo poco per un titolo del genere.
Non tutti apprezzeranno la scelta di Milestone di concentrarsi ancora una volta su una modalità che già molte altre case produttrici hanno iniziato a lasciare in disparte. Anche perché, la modalità carriera, anziché buttarci nel vivo della competizione, anziché presentarci subito le novità del gioco, ci spinge in una selva di schermate statiche da leggere con attenzione per decidere che ne sarà del futuro del nostro avatar: contratti, ingaggi, sponsor, proposte, offerte… E poi naturalmente ci sono i punti esperienza da dover far maturare per procedere, simpatici come la palla al piede dei detenuti dei fumetti. Per fortuna qui Milestone ha intuito che qualcosa potesse essere svecchiato e ha introdotto un DLC -ahi- per raddoppiarne il guadagno, così da velocizzare la vostra ascesa. Il problema è però che la soluzione adottata fa tanto “gioco per smartphone”: non paghi, fatichi, paghi allora hai un bonus. Si poteva fare di più? Era doveroso, perché di carriere analoghe ne facciamo dai primi anni ’90. Qualcosa di meno tecnico e più ispirato andava insomma escogitato.
Il fatto che il gioco Milestone sia “licenziato” permette comunque di godere di tutto quel corollario di cose che rendono l’esperienza ancora più credibile e immersiva. Parliamo di: 18 sterrati ufficiali che andranno a comporre i campionati visti in televisione, compreso l’evento finale Motocross delle Nazioni; tutte le moto originali quattro tempi 250cc (MX2) e 450cc (MXGP), a cui a questo giro si aggiungono le due tempi; oltre 300 componenti di un’ottantina di marche diverse per personalizzare in tutto e per tutto moto e piloti.