Abitudine dura a morire quella della condivisione Password. Una delle pratiche che Netflix ha deciso di combattere – dopo anni passati invece a promuoverla – sembra essere ben radicata nelle abitudini degli utenti. Circa il 10%, secondo un nuovo studio, condivide ancora le proprie credenziali con amici e/o parenti non abbonati. Ma il problema non riguarda solo Netflix ed anzi è esteso anche a Disney+, Amazon Prime Video e altri.
Netflix: 26 milioni di utenti non pagano l’abbonamento. La ricerca
Lo studio, condotto da Leichtman Research Group e riportato da IndieWire racconta di uno scenario che si perpetua nel tempo. Se è vero che le nuove politiche di Netflix circa la condivisione password – attuate dal 2022 e in Europa da inizio dello scorso anno – sembrano funzionare (la percentuale totale è in calo rispetto agli anni precedenti), altrettanto vero è che il 10% dei 260 milioni di utenti attivi sulla piattaforma è pari a 26 milioni. In altri termini, 26 milioni di account che l’azienda streaming non sta monetizzando. I primi risultati della nuova lotta, comunque, sembravano incoraggianti; nonostante la minaccia di boicottaggio, l’azienda ha invece registrato una crescita di utenti paganti pari a quasi 6 milioni di persone.
La ricerca, inoltre, si è spinta oltre. La pratica è più diffusa di quanto si creda. Nel mercato globale di servizi di intrattenimento on demand, quasi un quarto degli utenti – il 23% – è costituito da furbetti della password. Sebbene servizi come Amazon Prime Video non vietino esplicitamente la pratica, altri – come Disney+ – sono decisamente meno tolleranti circa la questione.