Netflix è partito alla grande in questo 2024. Nel suo rapporto sui ricavi dell’ultimo trimestre, il colosso dello streaming ha annunciato di aver ottenuto 9,33 milioni di nuovi abbonati tra gennaio e marzo per un totale di 269,6 milioni. Superate del doppio le previsioni di Wall Street che stimavano 4,84 milioni di nuovi abbonati.
Gli utili netti di Netflix sono saliti del 77%, da 1,30 a 2,3 miliardi, e gli utili operativi sono migliorati del 28% (2,6 miliardi). La crescita dell’ultimo trimestre è stata trascinata dagli abbonamenti con le pubblicità che hanno registrato un incremento del 65% rispetto allo stesso periodo del 2023. I ricavi, invece, sono aumentati del 15% rispetto all’anno precedente. Dal 2025 è stato annunciato che la piattaforma smetterà di condividere i numeri relativi agli abbonati con il classico report trimestrale.
Durante la conferenza con gli analisti, il co-CEO di Netflix, Ted Sarandoos ha spiegato che “la piattaforma si è evoluta e continuerà ad evolvere il modello di ricavi, aggiungendo cose come la pubblicità e la nostra funzione di membro aggiuntivo all’account. Cose che non sono direttamente collegate al numero di iscritti. Abbiamo anche evoluto i nostri prezzi e piani con più livelli in diversi Paesi. Penso che questi livelli di prezzo diventeranno sempre più diversi. Ogni nuovo iscritto ha un impatto commerciale diverso e tutto ciò significa che il semplice calcolo storico che tutti noi abbiamo fatto – il numero di membri per il prezzo mensile – è sempre meno accurato nel catturare lo stato dell’attività. Questo cambiamento è motivato dalla volontà di concentrarsi sulle metriche chiave che riteniamo più importanti per l’azienda“.
Sarandoos ha ribadito che “Netflix non tacerà completamente sugli iscritti. Aggiungerà una nuova guidance annuale su un range di ricavi per una visione un po’ più a lungo termine. Aggiornerà periodicamente quando crescerà e annuncerà alcune importanti pietre miliari, ma non farà parte del regolare reporting. Farà tutto questo in modo ponderato per dare il tempo necessario per la transizione, quindi riporterà gli abbonati fino al primo trimestre del prossimo anno”.
Intanto una delle pratiche che Netflix ha deciso di combattere in questi sembra essere ben radicata nelle abitudini degli utenti. Circa il 10% condivide ancora le proprie credenziali con amici e/o parenti non abbonati. E voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere, come sempre, qui sotto nei commenti.
Fonte: IGN